Scalea (Cs) :: IL PORTO DI TORRE TALAO DIVENTERAÄô IL SALOTTO DELLA CITTAÄô
Il Sindaco di Scalea Mario Russo replica agli oppositori dell’opera
SCALEA :: L’approdo turistico di Scalea sarà una realtà. Il sindaco di Scalea, Mario Russo, interviene replicando a chi si oppone alla realizzazione dell’opera. «Il partito dei “No” a tutti i costi – afferma il sindaco Mario Russo – spunta sempre nel momento in cui si programma la crescita di una comunità. È forse per questo motivo che alle ultime elezioni gli ambientalisti Verdi e i partiti dell’estrema sinistra sono stati bocciati e ridotti al lumicino. Chi parla in modo negativo del porto di Torre Talao a Scalea lo fa certamente in modo strumentale o non conosce la storia della nostra cittadina. Torre Talao era circondata dal mare, tornerà ad essere l’isola del passato e sarà sempre possibile visitarla.
L’isoletta della Torre, secondo il progetto, verrà preservata e tutelata. L’opposizione alla importante infrastruttura arriva, e questo mi rincuora, dagli esponenti di un partito come il Pdci, che a Scalea rappresenta lo stesso segretario e qualche componente del nucleo familiare, e dall’associazione ambientalista La Scossa che raggruppa, attualmente, il solo presidente. Il progetto del Porto attorno a Torre Talao – aggiunge il sindaco Russo – è una iniziativa seria che punta alla crescita e alla valorizzazione del turismo. L’approdo proietta la nostra cittadina verso un futuro totalmente diverso. Il Piano strutturale comunale prevede, fra l’altro, la realizzazione di una tangenziale che possa dirottare il traffico extraurbano a monte del territorio comunale e nell’area portuale prevede una serie di infrastrutture che puntano a far diventare quell’area il salotto della cittadina con la valorizzazione di tutta la zona. Con la realizzazione della struttura portuale il mare tornerebbe a diventare parte integrante del tessuto sociale della cittadina, così come lo è stato in passato. C’è chi si lancia nel fare previsioni economiche sul futuro della struttura senza un barlume di conoscenza tecnica, solo per spirito di contraddizione o per “partito” preso. Dietro al progetto, invece, c’è un vero e proprio studio di esperti, compreso quello del professor Mauro Francini che ha redatto il Piano strutturale comunale ed ha fatto delle valutazioni ben precise sulla presenza di una tale struttura. Per quanto riguarda l’ubicazione, invito l’esponente del Pdci a cacciare la testa fuori dal guscio: troverà la conferma che in molte zone della nostra Penisola esistono porti turistici anche di grandi dimensioni e, a pochi metri, continuano a lavorare tranquillamente gli stabilimenti balneari. Sardegna, Isola D’Elba, Sicilia, sono solo alcuni esempi di realtà che convivono tranquillamente con una lunga serie di porti turistici perfettamente integrati nell’ambiente circostante. Strutture che non hanno provocato la caduta del commercio e che, anzi, hanno favorito la crescita delle cittadine che le ospitano. L’Approdo turistico di Torre Talao – conclude il sindaco -, ne sono certo, sarà un vero e proprio gioiello per una cittadina turistica come Scalea e integrerà perfettamente, rispettandolo, il sito archeologico, simbolo della città».