Gli striscioni, recanti rispettivamente le scritte “NO AL MEGAPORTO, SÌ AL PORTO DI DIAMANTE” e “GIU' LE MANI DALLA SCOGLIERA”, rappresentavano un atto di manifestazione del pensiero sull'area portuale, delle nostre associazioni e del partito cui aderiamo, espresso nel luogo in cui dovrebbe essere realizzato il progetto da noi avversato. Come tale la fattispecie non è neanche configurabile come pubblica affissione ma solo come manifestazione del pensiero, tutelata dalla legge. L'atto è stato compiuto in un'area il cui accesso non è limitato da nessun cartello, tanto che la stessa è frequentata comunemente da cittadini, operatori dell'approdo e nullafacenti. È stato compiuto inoltre alla luce del sole. Nel metterci a disposizione nel caso nell'esprimere le nostre opinioni abbiamo infranto regole amministrative a noi sconosciute, chiediamo, tuttavia, al Comandante dei VV. UU. del Comune di Diamante di conoscere, se il sequestro è di tipo giudiziario, la legge infranta e, contemporaneamente, la restituzione degli striscioni ove siano riconosciute le ragioni qui addotte.
Mauro Di Marco
Gemma De Rosa
Antonio Grosso Ciponte
