Paola :: Successo per il concerto della Orfeo Stillo.
PAOLA :: 30/09/2008 :: Ha avuto successo il concerto con il quale l’Associazione Musicale “Orfeo Stillo” ha riaperto, sabato 27 settembre, la XXIa Stagione concertistica “Armonie a Palazzo”. Nel 150° anniversario della nascita di Giacomo Puccini, i numerosi applausi che hanno accompagnato l’esibizione, ne hanno fortemente sottolineato l’apprezzamento da parte del pubblico, non solo perché il melodramma italiano è un repertorio particolarmente gradito agli appassionati del genere, ma per la capacità della soprano Alla Simonishvili, di dispiegare grande duttilità sul piano vocale, nell’interpretazione di “Mi chiamano Mimì” dalla “Boheme”, propria del soprano lirico dalla voce calda, piena, ricca e graziosa, e di “Quando m’en vò” dalla stessa opera, propria del soprano leggero, dalla voce dolce, chiara, dal volume limitato ma molto duttile e agile.
Doti e capacità certamente non comuni anche quelle del Maestro Luigi Stillo che attraverso la versatilità del tocco pianistico, acquisita grazie ad una ricchissima esperienza in campo lirico, al Teatro lirico sperimentale di Spoleto, ove ha conseguito il titolo di Collaboratore e Sostituto, e come pianista assistente del noto tenore Carlo Bergonzi, insieme alle innumerevoli collaborazioni al Teatro Alfonso Rendano, oltre che al naturale talento ed agli anni di studio dedicati allo strumento, offre e regala al pubblico sempre nuove ed intense emozioni. Sono stati interpretati ancora, di Giacomo Puccini “Babbino caro” dal “Gianni Schicchi”, e di Charles Gounod” “Je ve vivre”dal grand operà “Romeo e Juliette”. Nel corso della serata in omaggio alla nostra regione anche l’interpretazione de “Io son l’umile ancella” dall’”Adriana Lecouvrier” del compositore nato a Palmi, Francesco Cilea. Le attività dell’Associazione musicale troveranno prosieguo per la parte accademica, nei prossimi 4,5,6 ottobre con la Masterclass tenuta dal Maestro Salvatore Crisafulli, docente di Fisarmonica al Conservatorio di Musica “ Alessandro Corelli” di Messina, considerato uno fra i maggiori cultori di questo strumento, a livello nazionale.
Adriana Sabato