DIAMANTE :: 27/10/2008 :: In merito al sequestro effettuato dalla Procura della Repubblica di Paola, relativo all’area dell’ex Campo sportivo di Cirella, così come riportato degli organi di stampa locali, il Sindaco, l’Avv. Ernesto Magorno, intende precisare e sottolineare la sua completa estraneità personale ai fatti contestati, essendo questi riferiti ad un periodo anteriore all’insediamento dell’Amministrazione attualmente in carica.
Nell’atto di sequestro preventivo emesso dalla Procura si afferma che l’area demaniale sottoposta a restrizione sarebbe stata abusivamente occupata dal Comune al fine di realizzarvi un campo sportivo, una strada, un’area destinata a verde pubblico con l’istallazione di parcometri per il parcheggio a pagamento. E’ notorio che alcune delle opere indicate nel provvedimento sono state realizzate in epoche remote (come ad esempio il campo sportivo di Cirella oggi non più utilizzato, nonché l’attigua strada asfaltata nel 1994) e che comunque il Comune di Diamante, all’atto della esecuzione delle opere più recenti (eseguite nel 2004) era munito di regolare concessione edilizia. Inoltre, per la contestata realizzazione di una scala in calcestruzzo nella medesima area, si precisa che nessun atto di indirizzo è stato promosso dal Sindaco al riguardo nei confronti degli uffici comunali e che, tuttavia, l’attività del Comune si è limitata alla doverosa messa in sicurezza di un manufatto preesistente e non più agibile, al fine di consentire l’accesso pubblico alla spiaggia. L’iscrizione nel registro degli indagati rappresenta un atto formale compiuto da parte degli organi inquirenti, in quanto esso è riferito alla funzione istituzionale di attuale rappresentante legale pro tempore dell’ente oggetto del provvedimento. In particolare il Sindaco comunica di aver richiesto, per tramite del proprio legale Avv. Adolfo Santoro, di essere sentito dal Magistrato titolare dell’inchiesta al fine di chiarificare la posizione del Comune nell’ambito dell’inchiesta. Nel ribadire la sua piena fiducia nell’operato della Magistratura il Sindaco auspica che le indagini in corso facciano piena luce sui fatti all’attenzione degli organi investigativi.
