Orsomarso (Cs) :: Comitato Pro Marina Orsomarso: il nostro territorio ?® stato dimenticato.
“La c.da Marina – ha dichiarato Forestieri – è vittima dell'abbandono e di scelte politiche scellerate perpetrate a danno dei cittadini residenti nella località”. “Negli anni passati – ha continuato, il presidente del comitato cittadino,- già era evidente, dall'incuria e dalla mancanza di manutenzione della strada, il loro scarso attaccamento al problema territoriale della località Marina, Castiglione e Bonangelo. Oggi non facciamo altro che pagare le conseguenze di quelle scelte politiche pressappochiste per il nostro territorio, che hanno, però, un nome e un cognome e ritengo, per il bene stesso della comunità, che debbano essere riportate alla luce di un confronto politico trasparente. Dalle deliberazioni ricercate presso il comune di Orsomarso, il Consorzio di Bonifica Valle Lao a Scalea e nelle sedi dell'amministrazione provinciale di Cos
enza, si evidenzia che l'operazione di trasferimento dell'ex strada Consortile della località Bonicose di Orsomarso, all'amministrazione provinciale e la cessione della strada della c.da Marina, nel 1999 di proprietà dell'amministrazione provinciale di Cosenza, al patrimonio del comune di Orsomarso, ha caratterizzato il completo abbandono da ogni manutenzione ordinaria e straordinaria, da parte del comune di Orsomarso e degli enti territoriali, come il Consorzio di Bonifica, della strada di collegamento interno”. “In particolare – ha sottolineato Forestieri – nella delibera n.7 di giunta del comune di Orsomarso, dell'23 Gennaio 1999, con oggetto strada consortile cessione strada provinciale, che aveva come componenti l'ex Sindaco, Angelo Paravati, e gli ex assessori Giovanni Campagna e Anselmo Sangiovanni. L'esecutivo comunale, oltre a giuste considerazioni di semplificazione, riteneva di cedere all'amministrazione provinciale la strada consortile per ragioni discutibilmente dubbie, relative alla sicurezza e alla preferenza di alcuni automobilistici e, ritenendo che l'amministrazione Provinciale acquisisse, come poi è avvenuto, il tratto viario, deliberando la cessione della ex strada provinciale al patrimonio comunale, chiedeva e deduceva in modo superfluo, che il Consorzio di Bonifica, conseguentemente sgravato dalla manutenzione della strada di Bonicose, perché ceduta all'amministrazione provinciale in cambio del tratto viario della c.da Marina, avrebbe potuto collaborare con lo stesso comune di Orsomarso per la manutenzione, non certo avvenuta in questi anni, del nostro tratto viario. Il Consorzio Lao, difatti, nella deliberazione della deputazione amministrativa n.170, del 07/06/1999, con presidente Agostino Fortunato e un componente cittadino di Orsomarso, il sig. Emo Farace, rispondeva deliberando la presa d'atto della scelta dell'ex Giunta Paravati, senza accettare,però, la condizione che recitava, a lettere cubitali, di coadiuvare il comune di Orsomarso nella manutenzione della strada della marina, poi acquisita al patrimonio comunale.” “Questa decisione – , ha concluso il presidente Forestieri, – avvenne dopo che i rispettivi Enti con il Consorzio di Bonifica si erano incontrati preventivamente per definire gli accordi e le procedure di cessione e di acquisizione dei tratti viari interessati ed evidenzia che non sono stati trattati, ne garantiti margini di vantaggio e migliori condizioni di convezione, fin dal principio, per i cittadini della località Marina,Castilione e c.da limitrofe e il tratto viario ora definitamente abbandonato e disastrato. Nel 2001 si chiuse la procedura di definizione dello scambio fra Provincia, comune di Orsomarso e Consorzio Lao e da allora siamo stati completamente dimenticati, sia dagli enti che erano obbligati a rispondere del collegamento viario della c.da Marina, che dai personaggi politici che hanno avuto responsabilità nel comune di Orsomarso. Durante l'ultimo mandato amministrativo di Paravati, fra l'altro, il comune si è costituito Parte Civile nella procedura giudiziaria relativa alla cava a cielo aperto della c.da Marina e sembra che oltre al danno, i cittadini dovranno pagare anche la beffa. Pare che nella causa giudiziaria in questione lo stesso comune di Orsomarso è stato condannato a pagare la cifra di 14.000 Euro circa, per spese legali e di giustizia, della quale ancora non si hanno esiti certi”.
Antonio Pappaterra