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Bonifati :: Enzo Monaco Sostiene il Porto di Diamante.

BONIFATI :: 20/03/2009 :: Apprendiamo con sgomento che Enzo Monaco avrebbe aderito alla campagna di sostegno del porto di Diamante. E’ l’intervento di Massimo Converso, Presidente del Wwf di Bonifati, riguardo ad un’opera che cancellerebbe la più significativa scogliera urbana della nostra già semiscomparsa costiera. Dai dati del Cnr – prosegue Converso – il Tirreno cosentino ha perso per l’erosione dovuta all’edilizia selvaggia degli anni ’70,’90, il 70% degli arenili.

Il folle progetto di speculatori privati, Regione Calabria, l’assessore Incarnato, nel silenzio acquiescente dell’altro assessore alla Portualità “Turistica”, Provincia, Pd e Pdl prevede 400 posti-barche a benzina, inquinanti e centinaia di migliaia di metri quadri di mare invasi da in utilissimi portacci spesso in piena zona balneabile o sulle scogliere. Converso prosegue esaminando lo stato del Tirreno cosentino , contraddistinto da portacci, aeroporti deserti, ferrovie disastrate, superstrade della morte. Questo Tirreno – incalza il presidente del Wwf di Bonifati – dove uno speculatore sta costruendo, con il consenso anche dell’ amministrazione comunale alberghi e case sul bagnasciuga di Belvedere con annesse piscine, sciaguratamente cosciente che gli arenili balneabili stanno definitivamente scomparendo. Un Tirreno dove Verdi, Legambiente” e “Comunisti” italiani sostengono i portacci portaerosione o gli aeroporti nel letto dei fiumi. Mentre comprendiamo le motivazioni del sindaco diessino per costruire il portaccio sulla scogliera, non capiamo perché Enzo Monaco, uno dei pochi conterranei che nutra qualche idea sull’impresa turistica, sostenga un brutto affare come quello del porto. Certamente il Peperoncino festival perderà moltissimi visitatori, visto che il turismo di qualità sarà allontanato ancor più da questa costa dove le uniche due isole stanno spiaggiandosi o inquinandosi.

Adriana Sabato