Scalea :: Festa per Pasqua ortodossa finisce in rissa, sei arresti e 4 denunce.
SCALEA :: 20/04/2009 :: E’ di sei persone arrestate ed altre quattro denunciate a piede libero il risultato dell’operazione conclusasi nel pomeriggio odierno e condotta dai CC della Stazione di Scalea nei confronti di alcuni soggetti, tutti di nazionalità romena, responsabili, nella nottata appena trascorsa, di una rissa scoppiata all’esterno del bar-pizzeria Titanic di Scalea. Una quindicina circa erano i ragazzi di nazionalità romena, quasi tutti incensurati, sulla ventina d’anni e dimoranti e lavoranti nel circondario, che, in occasione della Pasqua Ortodossa, si erano dati appuntamento all’interno della pizzeria ove avevano festeggiato insieme l’evento religioso.
Tutto tranquillo fino alle fasi successive del conto, peraltro regolarmente pagato. Per ragioni in fase di ricostruzione da parte degli inquirenti il gruppo, che fino allora aveva mangiato e soprattutto bevuto in allegria, una volta uscito dal locale avrebbe iniziato a dividersi. Dapprima i”soliti” diverbi e poi subito le vie di fatto fra i tanti giovani presenti e forse surriscaldati dall’eccessiva ingestione di alcool. Subito accorsi a seguito della segnalazione di passanti e residenti, i carabinieri della locale Stazione e dell’Aliquota Radiomobile ne hanno bloccati ed arrestati sul posto subito sei (gli altri sono riusciti a scappare) rinvenendo anche per terra un’ascia ed una spranga in ferro lunga più di un metro ed usate durante la colluttazione dato il fatto che erano ancora sporche di sangue. Le successive attività di ricerche condotte nella giornata di oggi, possibili solo attraverso una capillare conoscenza del territorio, hanno permesso di rintracciare altri 4 dei partecipanti (quelli denunciati a piede libero perché trascorsa la flagranza) che presentavano ancora i segni evidenti della colluttazione. Due degli arrestati sono stati subito curati e ricoverati presso l’ospedale di praia a mare in regime degli arresti domicil
iari così come uno dei denunciati in stato di libertà che, trovato nel pomeriggio, presentava una frattura del braccio destro ed una profonda ferita alla testa forse procurata con la scure sottoposta a sequestro. Il pm Eugenio Facciola della Procura di Paola sta coordinando le indagini per identificare gli altri partecipanti.