Egregio signor. Sindaco
Il nostro Comitato che non ha nessun potere decisionale o attuativo, ma solo la forza di giovani, laureati, studenti e comunque competenti che vogliono partecipare attivamente alla vita del Paese e credono che Diamante e Cirella abbiano potenzialità immense di sviluppo; Le chiede chiarezza e risposte concrete su alcuni dei problemi più ingenti di Cirella: la "Piazzetta" è stata dissequestrata?Ed i lavori termineranno prima dell'estate? I lavori d'arredo urbano saranno conclusi a breve? La panoramica, il promontorio saranno a disposizione dei cittadini e dei turisti o resteranno abbandonati al loro destino? Ed i "ruderi" per i quali pubblicamente ha promesso l’illuminazione per quest'estate, potranno essere ammirati? Non siamo cittadini di serie B; ci sono tanti strumenti per informare gli abitanti: bacheche,giornali ed anche siti internet ma siamo sempre all' oscuro di tutto. Vogliamo chiarezza e trasparenza nella gestione della cosa pubblica. Non possiamo accettare che nel 2009 i cittadini di Cirella non siano a conoscenza dalle decisioni che li interessano e non vengano interpellati in merito. Sono nel suo programma i punti che riguardano: trasparenza e partecipazione, ma sono ben lontani dall'essere attuati. Di consigli comunali a Cirella non se ne sono visti. Naturalmente non dimentichiamo la risorsa più importante: il Mare. In che condizioni versa il "nostro" mare? Gli scarichi ed i sistemi di depurazione saranno in grado di accogliere un maggiore bacino di utenza? Il finanziamento della Regione stanziato per la bonifica di scarichi e torrenti è stato utilizzato? E' giusto che tutti sappiano come si intende agire in merito a queste situazioni, sarebbe auspicabile per un paese turistico cominciare a programmare un calendario estivo anche insieme ad i cittadini. Ma in una situazione del genere cosa si può programmare? Non vogliamo essere tragici ma Pasqua è passata e quei pochi turisti che sono venuti a Cirella non hanno visto un paese nelle condizioni di ospitarli. Ci sarebbe ancora molto di cui parlare e potevamo usare tecnicismi tipici della politica: abbiamo nel nostro gruppo anche competenti in materia; ma abbiamo preferito usare il linguaggio comune perché vogliamo essere compresi da tutti e gradiremmo che anche lei facesse altrettanto.
Certi di una sua risposta Le porgiamo i nostri saluti
Comitato Giovani Cirella
