Scalea :: Irregolarità all’interno del Consorzio di Bonifica Valle Lao.
L'appello, che prende spunto dalle denunce delle associazioni e dall'interrogazione regionale al Presidente Agazio Loiero, mette sotto accusa la mancanza di trasparenza sul caso delle assunzioni all'interno del Consorzio di Bonifica Valle Lao a Scalea, sottolineando l'aspetto debitorio dell'ente consortile che è pari a 3.000.000 Euro e il silenzio dell'amministrazione consortile sulle cause per i diritti lavorativi non percepiti da parte di numerosi operai forestali e acquaioli. Il dirigente dei Vas, nella nota, interviene anche sul tentativo di assunzione dell'ex assessore al Bilancio della provincia di Cosenza, evidenziando in particolare il metodo con la quale viene effettuata l'assunzione diretta della professionista all'interno dell'amministrazione consortile : << “questo tentativo, – ha dichiarato il volontario della protezione ambientale,- è un quadro assurdo di un panorama reso difficile dalle condizioni nella quale si è lasciato marcire ogni slancio di ripresa sociale ed economica dell'ente, che vuole imporre, contro ogni regola e moralità, una situazione ancora più lanciata verso il completo affossamento di ogni speranza di rilancio”>>. << Riteniamo utile, -ha affermato Antonio Maiuro, al fine di avviare percorsi di trasparenza all'interno della struttura del Valle Lao, proporre all'assessore all'agricoltura della Regione Calabria, on Pietro Amato, l'intervento di ispettori regionali che vadano a controllare procedure, bilanci e legalità degli atti amministrativi che, stando alle stesse dichiarazioni stampa dei consiglieri regionali, sarebbero nulle e illegittime di ogni funzionalità>>.
Antonio Pappaterra