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Reggio Calabria :: Il Consiglio regionale ratifica l’assunzione dei precari dell’ARSSA.

REGGIO CALABRIA :: 10/02/2010 :: Adesso è ufficiale. Il Consiglio Regionale della Calabria ha approvato all’unanimità l’emendamento presentato dall’esponente di centrodestra Antonio Pizzini e già approvato in Commissione solo pochi giorni fa da tutti i componenti. Una dimostrazione di serietà e di buon senso dopo l’ingiustizia che si era consumata nei confronti di pochi lavoratori dei servizi irrigui, degli impianti a fune di Camigliatello Silano, Lorica e Ciricilla e degli addetti ai servizi istituzionali dell’ARSSA, rimasti esclusi dal riordino dell’Ente.

Un successo, quello raccolto da Pizzini, che restituisce loro il sacrosanto diritto a proseguire nel proprio qualificato lavoro. Un parto che sembrava divenire complicato mentre si discuteva nell’ultima seduta di ieri per un errore di battitura del verbale di Commissione. L’intervento in aula dei consiglieri Pizzini e Adamo, ancora una volta uniti nel riportare correttamente quanto determinato nei lavori di Commissione, ha evitato che la speranza divenisse beffa. “Dopo essermi battuto per dieci anni per i dipendenti dell’ARSSA non potevo permettere che un semplice errore negasse a quanti erano stati esclusi la felicità di veder finalmente riconosciute e stabilizzate le loro valide professionalità. Trovo importante sottolineare l’appendice con cui si stabilisce definitivamente che il fabbisogno finanziario per la copertura degli stipendi sarà assicurata dal bilancio aziendale. Trovo giusto, pertanto, ringraziare personalmente e singolarmente ogni collega: Francesco Amendola, Antonino De Gaetano, Giuseppe Guerriero, Franco Pacenza, Salvatore Pacenza, Alberto Sarra, Francesco Talarico e Michelangelo Tripodi perché hanno saputo comprendere il mio bisogno di ridare serenità e nuove opportunità professionali a questi bravi lavoratori”.