Santa Maria del Cedro :: Turismo: presenze in calo.
SANTA MARIA DEL CEDRO :: 14/07/2009 :: Le spiagge calabresi nel periodo estivo sono gremite di turisti alla ricerca di un posto al sole. Negli anni passati il flusso arrivava sin da giugno, ma anno dopo anno si è verificato un calo turistico, dovuto all’inquinamento del mare, ai fitti delle case (molte volte alle stelle) e i servizi non del tutto efficienti per quelle persone che scelgono di affollare le nostre zone.
Quest’anno un ulteriore problema è stato il sequestro del depuratore di alcune zone dell’ Alto Tirreno Cosentino come quello a Santa Maria del Cedro e in paesi limitrofi che hanno causato l’inquinamento delle acque e la loro non balneabilità, causando la perdita e il malcontento delle persone che aspettano l’estate per un po’ di relax e di refrigerio. Già oltre al mare e a qualche locale non si offre quasi nulla al vacanziere. Ora questo ulteriore problema causerà una diminuzione del flusso di bagnanti mettendo in difficoltà i gestori delle strutture balneari che si ritroveranno a fine stagione con pochi spiccioli in mano. La crisi economica è ormai una triste realtà del nostro paese tanto più al sud e molti bagnanti che hanno già ridotto le proprie vacanze a causa dell’aumento dei prezzi potrebbero scegliere di investire i propri risparmi invernali recandosi in altre località. Anche paesi come Scalea e Diamante, che da anni sono le mete preferite, stanno subendo un forte calo. Questo è un vero danno per l’economia calabrese, che cerca di sfruttare le sue spiagge. Quello che manca, a detta di molti bagnanti, è il divertimento anche in spiaggia: non tutte le strutture offrono animazione e se la offrono i prezzi dei lidi o dei villaggi aumentano vertiginosamente. Calata la sera al chiaro di luna nella zona di Santa Maria del Cedro si vedono solo un paio di bancarelle con vecchietti sottobraccio che “affollano” la “Variante” percorrendo un lungomare tra il traffico delle auto e due giostre che girano a vuoto. Non si è mai investito veramente su questa zona, che potrebbe invece offrire molto di più ai bagnanti, soprattutto ai giovani che non ancora patentati sono costretti a stare tutta la serata seduti su una panchina. In netta diminuzione anche le manifestazioni e le fiere che per molto tempo hanno rallegrato le serate non solo dei turisti ma anche,o meglio soprattutto, della gente del luogo che, dopo il solito monotono inverno proprio delle realtà costiere, sperano di rilassarsi e di godersi il gioioso clima estivo che da sempre ha contraddistinto il litorale dei cedri.
Barbara Di Giorno