Roma :: “Koralira”, vincitori della 17a edizione del “Folkontest”.
ROMA :: 13/07/2010 :: 10 Luglio 2010 a Casale Monferrato (AL) in Piazza Mazzini si è svolta la 17a edizione del "Folkontest", festival nazionale di musica etnica che dà la possibilità ogni anno a tre soli gruppi italiani di contendersi il titolo di rappresentante italiano al "Festival Interceltique de Lorient" in Bretagna.
Quest'anno tra i tre gruppi finalisti anche i "Koralira", unici rappresentanti calabresi.
La serata ha avuto inizio alle ore 21:30 per poi concludersi alle ore 24:00 circa e ha visto esibirsi nell'ordine i "Rataplam" rappresentanti della Lombardia, i "Ramà" del Piemonte, e i "Koralira".
La giuria composta da: Roberto G. Sacchi (Folk Bulletin); Giancarlo Nostrini (Radio Popolare Network); Massimo Ferro (Highway 61); Giovanni Polli (Radio Padania); Maurizio Martinotti (Ethnosuoni) decreta come vincitori della serata i "Koralira" che si aggiudicano con questa vittoria il biglietto di andata per Lorient dove avranno modo di esibirsi sul palco della 41a edizione del "Festival Interceltique de Lorient" in Bretagna, nell'agosto 2011.
La formazione, composta da sette elementi: Domenica Rita Buda (voce – composizione – testi – arrangiamenti); Francesco Speziale (chitarra classica, flamenca, battente – composizioni – arrangiamenti); Pietro Mesiano (chitarra elettrica); Federica Santoro (lira calabrese); Marco Pinto (basso); Roberto De Angelis (tamburi a cornice); Claudio Bagnato (batteria); si è esibita per 40 minuti, durante i quali ha avuto modo di portare al pubblico del "Folkontest" un assaggio delle sonorità della Calabria unite alle composizioni originali della band.
"Terra", "Anagrammi", "Morgana", "apri-battenti", "Cu' cunta menti 'a giunta", "'U sceccu 'nto linzolu", "Ena Dio Tria" e le rivisitazioni originali di "Tarantella del Gargano" e "Riturnella" sono i brani che hanno fatto si che la band si aggiudicasse la vittoria della serata. Le motivazioni dei giurati al momento della proclamazione del vincitore identificano i "Koralira" come una band dal forte impatto sonoro, e dalla forte presenza scenica, meritevole di rappresentare l'Italia a un festival di respiro internazionale come quello di Lorient.