Belvedere Marittimo :: Dibattito sulla questione eventi calamitosi.
Una situazione ben nota e più volte denunciata nel corso degli anni che ha trovato l’apice in questo particolare periodo dell’anno con le condizioni meteorologiche avverse. C’è da considerare che per diversi nuclei familiari destinatari dell’ordinanza di sgombero relativa alle proprie abitazioni, la situazione a tutt’oggi non è ancora cambiata : l’interrogazione firmata da Salvatore Cetraro è finalizzata ad ottenere le necessarie spiegazioni circa gli intendimenti con cui l’esecutivo si prefigge di operare. Proprio in riferimento all’impossibilità di rientrare nelle proprie abitazioni è comune << la lamentela per il mancato espletamento di ulteriori recenti accertamenti al fine della valutazione dell’eventuale o effettivo perdurare delle cause a monte della dichiarazione di inagibilità>>. Ma la lamentela riguarda anche << la mancata realizzazione di interventi necessari per l’eliminazione dei rischi esistenti, come nel caso di un canale di irrigazione alla Contrada San Nicola, per il quale nello scorso luglio alcuni residenti nella zona avevano già interessato formalmente, sebbene invano, sia il Comune che il Consorzio di Bonifica del Lao. Analoghe problematiche e recriminazioni – prosegue Cetraro – si registrano altresì nelle contrade Piano La Donna, Quattromani, Piano Molinaro, Malafarina, Trigiano, Timpone Jacoli, Sabatara, Calabro, Petrosa, Trifari, Castromurro, Oracchio, ove a breve, peraltro, con la riapertura delle scuole, a causa delle persistenti difficili condizioni del sistema viario, si ripresenteranno, in maniera certamente aggravata, evidenti difficoltà per garantire la sicurezza del servizio ScuolaBus. Ancora, in merito alla circostanza che vede i nuclei familiari destinatari di Ordinanza Sindacale di sgombero, titolati ad ottenere un definito contributo a fondo perduto per autonoma sistemazione fino al rientro nella propria residenza, Cetraro fa rilevare al Sindaco che <<l’eventuale illegittimo protrarsi delle predette Ordinanze Sindacali di sgombero, oltre ad arrecare ulteriore danno e disagio ai medesimi nuclei familiari, con risvolti negativi anche sulla vita ordinaria, darebbe agli stessi titolo per accedere al contributo a fondo perduto previsto per un periodo superiore a quello tecnicamente necessario per l’effettivo superamento dell’emergenza>>, ed è proprio su questo punto che affonda la richiesta di chiarimento urgente in forma scritta, con specificazione altresì degli estremi di ogni atto prodotto e ricevuto dall’Ente, ossia su quali accertamenti tecnici siano stati svolti sul territorio comunale durante i trascorsi mesi di gestione amministrativa, quali azioni ed interventi siano stati avviati e quali completati, quali verifiche siano state effettuate sui fabbricati danneggiati, nonché quali accertamenti tecnici siano stati condotti alla Contrada San Nicola in riscontro alla legittima istanza dei predetti residenti.
Adriana Sabato