Mario Russo: «Qualsivoglia azione illegittima sarà oggetto di tutela sia in sede civile che penale»
SCALEA :: 15/09/2009 :: Nella giornata di ieri il sindaco di Scalea ha inviato alla Società Sorical una formale diffida dal mettere in atto l’azione preannunciata di una possibile riduzione della fornitura dell’acqua per presunte inadempienze. Lo stesso telegramma, di cui si riporta il testo, è stato inviato al Prefetto di Cosenza.
«Si diffida codesta spettabile società – si legge nel telegramma a firma del sindaco di Scalea Mario Russo – ad intraprendere qualsivoglia azione tesa alla riduzione della fornitura di acqua idropotabile, alla luce del rispetto dell’adempienza del Comune di Scalea agli accordi a suo tempo concordati dinnanzi a sua eccellenza il prefetto. In dettaglio:
1. è stato rispettato il piano di rientro che ad oggi risulta pagato per due delle sessanta rate pattuite: mandati del 13 agosto di 39.523,86 euro e del 14 settembre di pari importo.
2. è stato approvato con deliberazione di Giunta n.92 del 30 luglio 2009 lo schema di convenzione da sottoscrivere tra le parti.
3. sono state individuate le professionalità che dovranno partecipare ai lavori della commissione paritetica.
Ad oggi, l’unico impegno non rispettato è quello della Sorical che avrebbe dovuto dare inizio ai lavori di razionalizzazione della fornitura idrica. Per quanto sopra esposto – si legge ancora nella nota del sindaco Mario Russo – risulta superfluo evidenziare che qualsivoglia illegittima azione intrapresa da codesta spettabile società sarà oggetto di tutela sia in sede civile che penale».
