SANTA MARIA DEL CEDRO :: 17/09/2009 :: Ho letto, devo dire con un certo sbigottimento, la lunga nota dell'ex Sindaco F.M.Fazio, pubblicata sul Vs.sito ed in parte sulla Gazzetta del Sud contro l'attuale Amministrazione Comunale a guida Aulicino rea di un certo "immobilismo"…
Non compete a me rispondere ai vari punti toccati dall'ex Sindaco, ma su alcuni "temi" devo, come cittadino residente ed esponente di un movimento politico quale Sinistra Democratica, fare alcune considerazioni, e mi spiego, Fazio parla di tante cose ma sull' Ambientalismo come si fa a non ricordare che fine han fatto gli alberi di alto fusto che lambivano la foce del fiume Abatemarco (tonnellate di grossi fusti debitamente segati e caricati su enormi TIR) come si fa a non ricordare che fine ha fatto la collina boschiva a ridosso del paese, disboscata e sbancata inopinatamente per fare una "tangenziale" inutile nonché pericolosa, visti pendenza e curve… Fazio parla di Economia, di Boc e quant'altro, ed anche in questo caso, come non ricordare l'aumento di tutti i tributi comunali, nonché l'introduzione della tanto famigerata Addizionale Comunale Irpef, che pagano anche le fasce più deboli quali i pensionati… Ma la cosa che per mia onestà intellettuale non posso assolutamente condividere e far passare inosservata è il finale della discussione che recita così. – Loro (cioè noi paesani politicamente loro avversi)rappresentano il fenotipo di quei calabresi che hanno contribuito al degrado e all'abbandono sociale ed economico della nostra regione. A questo io non ci sto' e ribadisco che l'ex sindaco Fazio invece, appartiene a quel genotipo nobilesco che crede ancora di vivere ed operare come ai tempi del Medio Evo,e cioè, "tutti" sottomessi al nobile feudatario di turno… Ma i tempi e la politica sono cambiati…
Rosario Mastrosimone
Sinistra Democratica pse,
