Roma :: Wikiliks: “se non fosse in Italia, Calabria sarebbe fallita”.
ROMA :: 13/01/2011 :: Nel dispaccio, intitolato ''La Calabria può' essere salvata?'', si riporta un viaggio che il console americano e il suo staff effettuarono nel novembre del 2008 ''in tutte le cinque province calabresi''. La prima notte, fu spesa ''nel caotico capoluogo, Catanzaro'', dove Truhn aveva in programma un incontro con il presidente della Regione.
''Dopo aver declinato ripetutamente la nostra richiesta per un appuntamento durante l'anno, Loiero alla fine ci ha ricevuto'', e' il resoconto del diplomatico, parlando con il quale Loiero ''si e' lamentato della cattiva immagine della regione e ha evidenziato che la criminalità' organizzata, i mercati relativamente inaccessibili e le povere infrastrutture si fondono per scoraggiare gli investimenti nella regione''. Tuttavia Loiero non ''e' stato in grado di fornire alcuna soluzione'' alternativa ''piuttosto che un'idea per rendere i prestiti a basso tasso di interesse disponibili, grazie ai fondi strutturali dell'Ue, per le piccole e medie imprese''. E, quando il console generale gli ha chiesto se la Sicilia, ''dove i cittadini e le associazioni industriali si sono uniti all'applicazione della legge opponendosi attivamente alla criminalità' organizzata, potrebbe servire da modello'', Loiero ha risposto cosi': ''Siamo noi la vera isola''.