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Roma :: Pedaggi: in arrivo su GRA e SA RC, divampa la polemica.

ROMA :: 21/01/2011 :: E' di nuovo polemica sui pedaggi. Un tratto dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria e il Grande Raccordo Anulare di Roma dovrebbero essere compresi nella lista delle tratte di strade e autostrade Anas a pedaggio: lo ha detto il presidente dell'Anas, Pietro Ciucci, che ha precisato tuttavia di non aver letto le ultime indiscrezioni sulla bozza del decreto del presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm).

Ciucci ha aggiunto che i chilometri interessati saranno oltre 1.200 e che il provvedimento dovrebbe scattare dal primo maggio. "La A3 Salerno-Reggio Calabria sara' compresa nel decreto che prevede l'introduzione di pedaggi per i tratti autostradali", ha detto il presidente dell'Anas precisando che anche il Grande Raccordo Anulare di Roma "dovrebbe essere inserito nell'accordo anche perche' il dibattito e' partito proprio di qui". Ciucci ha assicurato che l'intervento avverra' "con gradualita' e modularita'. Nel caso della A3 – ha evidenziato – i primi 100-110 km, fino allo svincolo di Buonabitacolo-Padula, sono gia' moderni e sicuri e quindi qui e' gia' possibile prevedere il pedaggio". Secondo il top manager, "saranno previste agevolazioni per gli utilizzatori abituali di questi tratti autostradali prima che il sistema entri in funzione". Sull'entita' delle tariffe, il presidente dell'Anas ha detto che "saranno fissate piu' avanti con un ulteriore decreto, sulla base dei piani finanziari relativi all'intera rete autostradale destinata al pedaggio". Gli importi, ha garantito, resteranno comunque "al di sotto della tariffa media nazionale. Costera' di meno e non certo di piu'". Si e' immediatamente riaccesa la polemica: sul piede di guerra consumatori e istituzioni locali. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, e' intervenuto per precisare che la decisione sulla Salerno-Reggio Calabria e sul Gra non e' stata ancora presa. "Sul pedaggiamento di alcune tratte autostradali gestite da Anas – ha spiegato il ministro in una nota – e' in corso un approfondimento, tenendo conto anche delle istanze degli enti locali e in particolare di coloro che utilizzano le autostrade con frequenza, per motivi di lavoro o per collegamenti nell'ambito urbano. Dopo questa fase si procedera' a redigere il testo definitivo del Dpcm che in atto e' in elaborazione". Pertanto, ha aggiunto Matteoli, le notizie sui nuovi pedaggi "non trovano fondamento".