RENDE :: 05/02/2011 :: Continuano i controlli disposti dalla Compagnia Carabinieri di Rende per la prevenzione e la repressione del fenomeno dello spaccio di sostanza stupefacenti in tutto il territorio dell’area urbana di competenza. Una persona è stata arrestate ieri pomeriggio dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Rende per detenzione marijuana e hashish destinata al mercato rendese.
Già da alcuni giorni i carabinieri stavano seguendo i movimenti di Flavio Romano, 30enne, studente universitario di Chiaravalle (evidentemente fuori corso), incensurato. I segugi dell’Arma seguivano i suoi spostamenti, giorno e notte, senza perderlo mai di vista. Ieri pomeriggio i movimenti del soggetto sono diventati sempre più strani e sempre più interessanti per gli investigatori che lo stavano tenendo d’occhio. Infatti i carabinieri del Nucleo Operativo Guarano si sono appostati nei pressi della sua abitazione e quando hanno capito che all’interno c’era una sorta di festino a base di droga hanno deciso di fare scattare il blitz. Hanno fatto irruzione all’interno della casa ed hanno effettuato una perquisizione durante la quale hanno ritrovato 50 grammi di marijuana, 10 grammi di hashish, semi di canapa ed un bilancino di precisione.
All’interno dell’abitazione erano presenti anche altre persone ma i militari hanno proceduto all’arresto del ragazza il quale si è assunto la paternità della sostanza stupefacente.
Contestualmente, su segnalazione dei militari della Compagnia di Rende, i colleghi della Stazione di Guardavalle hanno effettuato un’ulteriore perquisizione presso l’abitazione del paese di origine del ragazzo al termine della quale hanno ritrovati altri 20 grammi di marijuana.
Flavio Romano è stato pertanto arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente ed accompagnato presso il carcere di Cosenza a disposizione del dott. Antonio Cestone della Procura della Repubblica per l’udienza di convalida che si celebrerà nei prossimi giorni.
Nel frattempo le indagini dei carabinieri proseguono per cercare di capire quale possa essere stato il canale di approvvigionamento della droga sequestrata. La sostanza stupefacente avrebbe fruttato parecchie centinaia euro sul mercato rendese soprattutto nei festeggiamenti del prossimo week-end.
