''Nell'articolo il giornalista Francesco Cirillo – prosegue la nota – denunciava il fatto che l'inchiesta sulla Jolly Rosso era rimasta ferma per circa 13 anni nella Procura di Reggio Calabria e che finalmente il tutto passava nella sua sede di competenza che era quella di Paola per essere aperta dal Pm Francesco Greco. Cirillo riportava una dichiarazione di Antonio Catanese, allora procuratore della Repubblica di Reggio Calabria che parlava di indagini sul traffico di rifiuti in Somalia dall'Europa e di Ali Mhadi, signore della guerra che controllava l'area nella quale vennero uccisi la giornalista Ilaria Alpi ed il suo cine operatore Miran Hrovatin''. ''Ali Mhadi – prosegue ancora la nota – venne anche interrogato, in Italia, dall'on. Carlo Taormina allora presidente della Commissione sul traffico dei rifiuti tossici il 7 settembre del 2005. La nuova querela si aggiunge alle tante riguardanti le inchieste che il giornalista Francesco Cirillo svolge nel nostro territorio riguardanti rifiuti tossici, traffici illeciti con la 'ndrangheta, collusioni inquietanti tra il crimine organizzato e i cosiddetti colletti bianchi''.
