Tortora :: A proposito dell’impianto di compostaggio di San Sago?
TORTORA :: 10/03/2011 :: L’esito della Conferenza di Servizi e quindi l’autorizzazione di fatto alla realizzazione dell’impianto per il “Miglioramento ambientale, gestionale e logistico-funzionale dell’esistente impianto di compostaggio e recupero inerti”, sito in loc. San Sago, esautora del tutto il Consiglio Comunale di Tortora, fa sì, cioè, che potrebbe consumarsi un vero e proprio esproprio di una delle più importanti prerogative in capo all’Amministrazione Comunale: quella del governo del proprio territorio.
Noi Amministratori, di maggioranza e di opposizione, riteniamo che la conclusione della conferenza di Servizi, quantunque legalmente possibile, non può che essere letta come un sopruso perpetrato da alcuni organi regionali ai danni dell’autonomia dell’Ente Comune, per la realizzazione, tra l’altro, di un impianto che non ha valenza pubblica.
Altra profonda amarezza è l’avere costatato che i pareri degli Enti sovracomunali hanno tenuto conto soltanto del progetto in sè, senza curarsi minimamente, se pur sollecitati in tal senso, dei fattori urbanistico-ambientali che caratterizzano l’ecosistema fiume Noce-torrente Pizinno in cui quell’impianto andrebbe a inserirsi.