A darne notizia è il presidente del Movimento Diritti civili, Franco Corbelli. “Un vero e proprio terremoto politico istituzionale – afferma Corbelli – è in arrivo. Un esito scontato, di inevitabile decadenza dalla carica di presidente e consigliere di Greco, non avendo nessuna delle Liste collegate alla sua coalizione (Greco, il 6 e 7 giugno scorsi, è stato candidato alla Presidenza della Provincia, con il sostegno di tre Liste), superato, da sola, il 3%, soglia minima prevista per il raggiungimento del quorum e l’elezione di un consigliere”. “Ma la denuncia di Corbelli – prosegue la nota – non si limita solo alla ineleggibilità di Greco, investe l’intero Consiglio provinciale, l’Ufficio di presidenza, la Giunta e tutti gli atti prodotti dall’assemblea provinciale e dallo stesso esecutivo Oliverio, dall’insediamento e sino ad oggi, “che – afferma il leader di Diritti Civili – di fatto dopo la decadenza di Greco diverranno giuridicamente illegittimi e quindi nulli”. “Corbelli – nella nota – spiega che, nel 2004, quando si candidò alla presidenza della Provincia di Cosenza, proprio per evitare il rischio di non raggiungere il quorum del 3% evitò la frammentazione delle Liste a lui collegate e presentò una sola lista (Diritti Civili), che ottenne il 3,1% (oltre 13mila voti) e permise appunto l’elezione di un consigliere provinciale (di diritto, lo stesso Corbelli, quale candidato presidente)”.
