Scalea :: Normativa europea bolkestain: i balneari si difendono.
SCALEA :: 07/04/2011 :: Il 5 aprile ha rappresentato una data importante per i balneari dell’intera penisola che si sono ritrovati a Roma per manifestare il loro dissenso contro la normativa europea bolkestain che prevede la messa all’asta delle concessioni a suo tempo assegnate. Il Tirreno ed in particolare la Riviera dei Cedri è stata degnamente rappresentata. Presenti in prima fila il presidente della Consulta al Demanio Francesco Russo ed Antonio Giannotti presidente del SIB provinciale. Diverse le presenze da tutte le regioni. Dalla Riviera dei Cedri una nutrita delegazione di balneari che hanno incarnato il disappunto dell’intera categoria. Unico neo l’assenza totale delle Istituzioni, sia a livello locale che provinciale e regionale, che hanno fatto mancare il loro sostegno in un frangente così delicato per i balneari. Francesco Russo, presidente della Consulta al demanio del Comune di Scalea nel corso del suo intervento ha messo in evidenza i sacrifici in termini di investimenti,tra l’altro bloccati dalla situazione attuale, per la stagione estiva comportando esborsi importanti ed esponendo le famiglie a rischi non indifferenti. Disappunto per l’assenza dei politici che lascia davvero sconcertati e apre una ferita di una politica malata che crea disaffezioni a partire dalle fasce più giovani. In seguito all’incontro del 5 aprile dove hanno partecipato attivamente esponenti del mondo politico a livello nazionale, si è deciso che il 12 aprile si discuterà nuovamente nelle sedi opportune per cercare di trovare un epilogo felice alla delicata questione che se non affrontata nella giusta maniera, rischia di mettere in ginocchio l’economia dell’unico settore trainante del nostro Paese.