COSENZA :: 08/04/2011 :: “Il mio avv. Daniela Tribuzio, del foro di Paola, in data 15.03.2011 ha presentato atto di citazione, giusto mandato affidatole, nei confronti del quotidiano a diffusione nazionale “Il Sole 24 ore” per aver pubblicato, in data 22 dicembre 2010 un articolo diffamatorio nei miei confronti “Cosche e voto di scambio, 12 arresti” ed avente ad oggetto un’operazione contro la ndrangheta calabrese ed in particolare contro quella che viene definita la “cosca Pelle” di S. Luca”. Lo afferma il Dott. Vincenzo Cesareo. “Addirittura il “Sole 24 ore”, nell’art. de quo, mi annoverava tra i 12 arrestati. Considerato che sono estraneo ai fatti e che, ad oggi, non sono stato destinatario di alcun provvedimento giudiziario tantomeno di natura restrittiva, ne consegue che la condotta posta in essere dall’organo di informazione è da censurare, atteso che quanto pubblicato è fortemente diffamatorio e lesivo della dignità,del prestigio e del decoro della mia persona, nonché della professionalità. Per i motivi suesposti, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 9 del D.lgs. n. 488/99, è stato richiesto al giudice competente di condannare il Sole 24 ore al risarcimento consistente in euro 1.200.000. La stessa citazione, con richieste risarcitorie ancora più consistenti, sarà presentata nei prossimi giorni nei riguardi di tutti i mezzi di informazione che hanno concorso a diffamarmi.
