Cetraro :: Processo per calunnia a carico di Emilio Quintieri.
CETRARO :: 08/10/2009 :: Il giovane ambientalista Emilio Quintieri, Responsabile Reggente dei Verdi di Cetraro ed ex Consigliere Nazionale dei Vas, il prossimo 20 Ottobre alle ore 9:30 dovrà comparire dinanzi il Giudice Monocratico Penale del Tribunale Ordinario di Paola per rispondere del delitto di calunnia in pregiudizio del Sindaco p.t. del Comune di Cetraro Giuseppe Aieta. A disporre il rinvio a giudizio nei confronti del noto ecologista è stato il Giudice per le Indagini Preliminari Alfredo Cosenza, accogliendo l'esplicita richiesta pervenutagli dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Paola Eugenio Facciolla.
Per il Pubblico Ministero Quintieri sarebbe responsabile del reato ascrittogli perchè con un esposto – denuncia presentato nell'estate del 2007 presso la Procura di Paola incolpava il Sindaco Aieta del reato di omissione d'atti d'ufficio. In particolare lo accusava di non aver fornito alcuna risposta alla nota inviata dallo stesso con la quale si chiedeva di risolvere il problema sulla vendita dei prodotti ittici sul territorio comunale ed infine perchè lo accusava di non aver intrapreso alcuna azione volta a risolvere il problema sopra menzionato, circostanza non vera in quanto risulta che l'Amministrazione Comunale si è sempre attivata per il problema con la risoluzione dello stesso mediante la creazione di appositi spazi coperti destinati alla vendita e poi anche perchè il Sindaco ha più volte interessato, sia verbalmente che per iscritto, il Comando di Polizia Municipale ad intensificare, tra l'altro, i controlli al riguardo. L'imputato, in un primo momento, aveva sollecitato il Pm a chiedere l'archiviazione del Procedimento che lo riguardava perchè le sue conclusioni erano del tutto errate in fatto e in diritto ma dopo pochi mesi dalla chiusura delle Indagini Preliminari, il Magistrato chiedeva al Gip del Tribunale che Quintieri venisse processato. Prima dell'Udienza Preliminare, aveva provato ad insistere anche con lo stesso Giudice, depositando in Cancelleria una memoria difensiva con la quale dopo aver sonoramente censurato l'operato del Pubblico Ministero Facciolla e chiarito dettagliatamente i fatti e la sua posizione, chiedeva di voler dichiarare con Sentenza il non doversi procedere perchè il fatto non sussiste e non costituisce reato e sopratutto in virtù del fatto che mancano totalmente gli elementi costitutivi oggettivi e soggettivi del delitto contestatogli.
Nel frattempo la Giunta Comunale di Cetraro all'unanimità deliberava di costituire l'Ente Comunale in giudizio e conferiva incarico all'Avvocato Maria Antonietta Iannuzzi del Foro di Paola che, durante l'Udienza Preliminare insisteva nella richiesta di rinvio a giudizio del Quintieri costituendosi parte civile e richiedendo allo stesso 20.000 Euro per danni patrimoniali ed extrapatrimoniali.
Il Giudice, dichiarata la contumacia dell'imputato ne disponeva il rinvio a giudizio dinanzi il Giudice Monocratico Penale del Tribunale di Paola per l'Udienza del 20 Ottobre 2009 e nel contraddittorio tra le parti provvedeva alla formazione del fascicolo del dibattimento.
Il delitto di calunnia, previsto dall'Art. 368 del Codice Penale, è punito con la reclusione da due a sei anni di carcere.
Sono completamente estraneo ai fatti e lo dimostrerò al processo. I fatti così come contestati non sono corretti, vi sono elementi probatori incontrovertibili che dimostrano assolutamente l'esatto contrario di quello che sostiene il Pm Facciolla che purtroppo non av
rò l'onore di avere con me in Udienza. Queste le uniche dichiarazioni rilasciate da Quintieri che, al processo, sarà difeso dall'Avvocato Sabrina Mannarino, nota penalista del Foro di Paola.