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Roma :: Biofiera per le giornate del biologico di qualità.

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ROMA :: 14/10/2009 :: La capitale ospiterà, per la quarta edizione, il grande evento dedicato a tutto ciò che è biologico sempre più sinonimo di trasparenza, sicurezza alimentare, qualità della vita, salute e futuro. Quattro giorni a partire dal 15 fino al 18 ottobre per informarsi, conoscere e nutrirsi divertendosi.

Bioagricoltura, Bioarchitettura, Biotessile, Bioedilizia, Fotovoltaico e Bioenergie sono le diverse tematiche che si incrociano con le biomasse, i biocarburanti e il biodiesel che fanno parte della realtà moderna nella prospettiva di proporre un'idea di sviluppo sostenibile ed economico, motore del marketing mondiale. Attraverso questa fiera si lancia un messaggio capace di coinvolgere produzione, consumatori e commercio coinvolgendo le aziende agricole biologiche, la qualità-storica-culturale dei territori, la vita Bio del consumatore. A tal fine si svolgeranno attività di animazione, intrattenimento, degustazioni ma anche incontri, dibattiti, scambi culturali, materiale informativo e promozionale, opinion leader per scoprire come migliorare la propria vita partendo da piccole cose, come l’alimentazione e la cura della propria persona. Particolarmente interessanti sono inoltre gli spazi dedicati all’industria biotessile e alla biocosmesi che si occupa di realizzare prodotti per la cura e la bellezza del corpo esclusivamente con ingredienti naturali. All'interno del Parco della Resistenza (Piramide) in viale delle Terme di Caracalla, produttori, gruppi di acquisto, scuole, ristoranti, laboratori, spazi dedicati ai bambini e all' educazione alimentare, nonchè spettacoli guideranno i visitatori alla scoperta dei prodotti biologici per una scelta di gusto e di qualità. Biologico è anche il nuovo Programma di Sviluppo Rurale con 80 milioni di euro investiti nel sostegno di aziende e nel raddoppiamento della coltivazione del territorio. L’ Italia è infatti il paese leader a livello europeo nella produzione del biologico (oltre un terzo delle imprese biologiche europee sono italiane), mentre a livello mondiale il nostro paese raggiunge un onorevole terzo posto, preceduto solo da Australia ed Argentina. Il Lazio è inoltre la regione italiana in cui si registra il più alto consumo di prodotti biologici non a caso cornice ideale di questo gustoso evento.

Ingresso gratuito

Alessia Cinti

alessia.cinti@calnews.it