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Scalea :: Porto turistico: Mario Russo (Pdl) ringrazia Scopelliti e Pugliano.

SCALEA :: 10/09/2011 :: Voglio esprimere al Presidente Scopelliti ed all’Assessore Regionale all’ambiente Pugliano la mia più profonda stima e riconoscenza perché, grazie al loro lavoro stanno concretizzando un sogno, che è quello di veder sorgere un porto turistico a Scalea. Quest’opera, di grande valenza per l’intero comprensorio, può rappresentare il volano per la crescita ed essere un fattore trainante per il miglioramento della qualità turistica in modo da proiettare l’alto tirreno cosentino ai vertici delle mete turistiche regionali e nazionali.
Questo impegno della Regione Calabria giunge qualche giorno dopo l’intervento del Presidente Scopelliti in cui, incontrando a Reggio Calabria il Comandante Generale delle Capitanerie di Porto, annunciava la realizzazione di nove nuovi scali portuali, a riprova che l’attuale corso regionale è imperniato sulla politica del fare.

La mia soddisfazione è duplice sia in quanto cittadino di questa terra, sia in quanto, nel mio doppio mandato di Sindaco della Città di Scalea, ho speso tutte le energie possibili per giungere alla realizzazione di un percorso virtuoso, che oggi consentirà la realizzazione del Porto Turistico di “Torre Talao”. Un processo lungo e laborioso che ha richiesto una puntuale ed incessante azione amministrativa, che voglio anzitutto ricordare a me stesso.

Il progetto di questo porto turistico, che tutti in questi giorni possono ammirare nelle locandine fatte stampare dall’amministrazione comunale per annunciare la conferenza stampa di presentazione dell’opera, parte nel lontano 2002 quando l’allora Assessore regionale on. Aurelio Misiti, attuale viceministro delle infrastrutture, insieme all’allora sottosegretario alla Giustizia on. Jole Santelli inserirono il progetto del porto turistico di Scalea nell’accordo quadro governo Berlusconi- Regione Calabria che ne decretò il finanziamento nella misura del 30%.

Fu dato incarico all’arch. Barbarello, tecnico interno all’amministrazione comunale, di redigere un progetto preliminare da mettere a bando per la gara d’appalto di individuazione del partner privato, che interveniva al restante finanziamento, attraverso la progettazione esecutiva, la costruzione e la gestione ai sensi della normativa nazionale vigente (legge Merloni).

Tutto questo iter ha sempre incontrato la puntuale opposizione di un tecnico, esterno all’amministrazione comunale, il quale vantando presunti interessi, si è sempre opposto ad ogni atto deliberativo sia esso di giunta o di consiglio, perseguendo tutti i gradi di giudizio sia amministrativo che civile e rallentando notevolmente l’iter procedurale dell’opera. Siamo giunti così solo nel 2007 all’assegnazione definitiva della gara alla ditta CEM di Napoli e solo la tenacia e la lungimiranza dell’amministrazione da me guidata, che non si è mai arresa, anche di fronte a discutibili sentenze, unita alla caparbietà ed alla volontà di raggiungere il risultato da parte della ditta aggiudicataria della gara, ed alla professionalità dei tecnici ed in particolare dell’arch.

Barbarello e degli avvocati Tenuta, Como e del Prof. Abbamonte hanno fatto sì che, nel luglio 2010, si giungesse al definitivo giudizio amministrativo da parte del Consiglio di Stato che dava ragione in toto alla linea seguita dalle Amministrazioni Comunali da me guidate ed ovviamente torto al ricorrente che, di fatto, ha di rallentato di almeno cinque anni  questo importante percorso.
Finalmente oggi, grazie all’impegno del Presidente Scopelliti e dell’assessore Pugliano, è stato anche ottenuto il parere del VIA(il nucleo di valutazione di impatto ambientale) per cui l’opera comincia a concretizzarsi.

E’ questa la prova tangibile dell’ottimo lavoro compiuto dalle amministrazioni che ho guidato, che rappresenta una rendita di posizione per l’attuale amministrazione. Ciò va a rafforzare quanto ho sostenuto nelle scorse settimane, in risposta ad una nota del PD locale, che in modo maldestro cercava di far ricadere le colpe di quanto accaduto e purtroppo di quanto ancora continua ad accadere sui rifiuti a Scalea, sulle “precedenti sregolate gestioni” e “agli attuali governi regionale e nazionale”, e cioè che le uniche opere in cantiere oggi,  sono quelle i cui finanziamenti sono stati da me ottenuti, a cui si va ad aggiungere questa importantissima del porto turistico.

Oggi però lo stesso PD scaleoto, che com’è noto siede nell’attuale amministrazione comunale occupando due poltrone di rilievo, nonostante avesse sempre manifestato la propria contrarietà alla realizzazione del porto, beneficerà dell’opera svolta dalle  precedenti amministrazioni comunali e dall’attuale governo regionale tenendosi ben salde le due poltrone, una delle quali è verosimilmente incompatibile per via del contenzioso sul porto messo in atto dal tecnico esterno di cui sopra, lo stesso che, pare, vada a braccetto con l’attuale amministrazione forse perché porterà in dote un consigliere di minoranza che sta per passare il guado.

Sono veramente soddisfatto e grato al Presidente Scopelliti per l’attenzione prestata alla città di Scalea ed al territorio dell’alto tirreno cosentino, convinto come sono che la battaglia di cambiamento del governo regionale iniziata con la vittoria del marzo 2010  darà alla nostra terra i frutti che i calabresi meritano.

Mario Russo (Pdl)