Fuscaldo :: Casil: il dissesto è ormai ineludibile, altrimenti si corre il rischio dello scioglimento anticipato della consiliatura.
FUSCALDO :: 06/10/2011 :: Non è il caso di continuare a raccogliere le stucchevoli provocazioni di chi ha portato il Comune di Fuscaldo allo sfasciume ed oggi persevera nel voler considerare fisiologica l’allegra gestione delle risorse pubbliche, accreditando di alta professionalità, quanti per favorire illegittime e disastrose assunzioni esterne hanno costruito inesistenti gravi disordini amministrativi, mentre hanno fatto registrare cecità verso quanti hanno trasformato in una vera e propria discarica un centro nevralgico del Comune.
Come mai costoro in poche ore avevano riscontrarlo ciò che non esisteva, mentre non si sono mai accorti che i debiti della cosiddetta gestione virtuosa la coprivano di pressappochismo e di occultamento della realtà?
E’ il momento che il Sindaco Ramundo prenda posizione, anche contro i revisori dei Conti degli ultimi cinque anni. Informi della grave situazione le autorità competenti e dichiari con immediatezza il dissesto, perché è stata ampiamente superata la cosiddetta “zona cesarina” di memoria calcistica.
Una diversa conclusione lo vedrebbe perdente e connivente senza escludere la reale possibilità di rimanere con il testimone nelle mani con la non remota possibilità di scioglimento del Consiglio da parte del Prefetto.
Non a caso ricordiamo che l’approvazione dell’equilibrio di bilancio è scaduto il 30.09.2011 e quindi siamo ampiamente in zona commissariamento, mentre entro il 30.04.2010 andava approvato il conto consuntivo 2010 dalla decaduta virtuosa amministrazione.
Necessita che gli eletti per il cambiamento si facciano vivi, perché il tempo è tiranno e di tempo ormai ne hanno ben poco. E soprattutto che prendano posizione sia sul conto consuntivo che sull’assestamento di bilancio e non solo perché sono strumenti vitali per la consiliatura quanto perché potrebbero rappresentare un’attenuante quando la Corte dei Conti riceverà il bilancio di previsione 2012 che non sarà certo di facile quadratura e quindi potrebbe provocare anch’essa lo scioglimento anticipato del consiglio.
Questa è stata l’amara eredità che ha lasciato il Sindaco Gravina e la sua fedelissima equipe di compagni tutt’ora nelle sue grazie, di cui ci sfugge il collante.
Purtroppo non è da escludere che l’ attendismo ingiustificato del nuovo Sindaco Ramundo, di cui registriamo anche la distrazione di alcuni impegni con la Casil,abbia contribuito al rinnovo del mandato di commissario dell’ex Consorzio Valle Lao di Scalea all’ex sindaco di Fuscaldo Davide Gravina.
Infatti se avesse dichiarato il dissesto per tempo riteniamo che il Presidente della Regione Scopelliti non avrebbe potuto firmare l’atto deliberativo propostogli dall’assessore regionale Trematerra, in quanto avrebbe contribuito alla sommatoria di negatività con la mancata ricomposizione degli organismi ordinari, cardine del primo mandato di commissariamento e le altre deficienze che non gli avrebbero fatto superare la becera logica della spartizione delle poltrone, di cui si registrano ancora appendici di vecchio sistema clientelare.
Franco Scrivano Segretario Generale Casil