fbpx

Tortora :: Archeologia: Blanda ai Giardini Naxos.

TORTORA :: 07/10/2011 :: Nell’ambito dell’importantissima rassegna di cultura classica “Extramoenia: comunicare l’antico”, che si svolge a Giardini Naxos dal 6 al 9 ottobre 2011, quest’anno, in collaborazione con l’Università di Messina, cattedra di Archeologia romana, prof. G.F. La Torre, l’archeologia di Blanda (Tortora) diventa evento di richiamo e di interesse.

Infatti, nell’ambito della XIII edizione della manifestazione, nata nel 1999 e dedicata alla comunicazione e divulgazione della cultura classica, con il mondo antico scandagliato e presentato attraverso un approccio dinamico e divulgativo, vi è uno spazio per le scoperte di Tortora.

Anche quest’anno, con Extramoenia, studiosi e specialisti di diversi ambiti disciplinari, affiancati da personalità dell’arte e della cultura, si confronteranno sui diversi modi di comunicare il classico, anche attraverso le riscritture dell’antico per il teatro e il cinema. La novità assoluta dell’edizione 2011 è l’inserimento di due nuove sezioni in rassegna: “Extramoenia Sicilia” e “Tra Oriente e Occidente”.

Partner d’eccezione, la Rassegna internazionale del cinema archeologico di Rovereto e il Gimed, il gruppo dei dottorandi di Scienze dell’antichità dell’ateneo di Messina.

Nell’ambito di tale evento, verrà presentata la Mostra Documentaria “Enotri e Lucani alla foce del Noce” a cura del Prof. G. F. La Torre (Università di Messina) con la collaborazione dell’Università di Pisa.

L’evento rappresenta il coronamento di una lunga collaborazione tra il comune di Tortora, l’Università di Messina ed alla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria, percorso che ha permesso di valorizzare l’archeologia di Blanda attraverso le indagini sulle necropoli enotrie e lucane, sull’insediamento lucano e romano di Blanda.

Il lungo lavoro sinergico tra istituzioni sta per dare ulteriori frutti considerato che la Regione Calabria ha finanziato il Museo di Blanda e con la prospettiva di allestire il Parco Archeologico sul colle del Palestro di Tortora.