Cetraro :: Nave dei Veleni: Prestigiacomo, nessuna radioattività a 300 metri.
''Naturalmente – precisa il ministro – questi primi esiti delle ricerche non escludono la possibilità che i fusti contenuti nel relitto possano contenere rifiuti pericolosi o radioattivi e per questo il programma di indagini della 'Mare Oceano' proseguirà col prelievo di sedimenti dai fondali, di carotaggi in profondità e col prelievo di campioni dai fusti''. ''L'accertamento che il relitto in fondo al mare non sia il Cunski e il mancato rilevamento di radioattività fino a 300 metri, che, ribadisco, non esclude la possibilità che si tratti in ogni caso di una 'nave dei veleni' – conclude il ministro – deve indurre alla prudenza ed alla responsabilità quanti fino ad ora hanno procurato, senza avere riscontri attendibili, paura e allarme sociale, con gravissime ripercussioni economiche per la Calabria. L'impegno del governo nella lotta alle ecomafie continua affinché sia fatta piena luce sui misteri delle 'navi a perdere', venga appurata la verità e ogni eventuale responsabilità''.