Cetraro :: Sindaci del Tirreno: costituito un comitato permanente per attuare azioni comuni.
CETRARO :: 27/10/2009 :: I Sindaci del Tirreno Cosentino, che hanno costituito un comitato permanente per attuare azioni comuni per la vicenda della cosiddetta “nave dei veleni” , il relitto ritrovato al largo di Cetraro nel quale si teme che possano trovarsi rifiuti radioattivi o altamente tossici, si sono incontrati giorno 26 ottobre 2009 presso il Comune di Paola con il Sindaco di Cosenza l’Avv. Salvatore Perugini, Presidente dell’A.N.C.I. Calabria nonché Vice Presidente nazionale della associazione dei Comuni.
I sindaci affermano che per la sua gravità e per la sua rilevanza la questione abbia assunto un carattere prioritario per l’intera Calabria e non può essere considerato un problema riferibile esclusivamente al Tirreno Cosentino
Nel corso dell’incontro è emersa la necessità di coinvolgere, nelle azioni tese alla risoluzione di tale vicenda tutti Sindaci della Calabria.
A tal fine il Sindaco di Cosenza ha dichiarato la disponibilità dell’Anci a convocare una assemblea di tutti i primi cittadini dei comuni calabresi in quel di Cetraro per il giorno 8/11/2009 alle 09.30.
Nell’incontro di Paola i Sindaci hanno confermato le istanze già rappresentate nella diffida inviata alla Presidenza del Consiglio ed espresse nella manifestazione unitaria di Roma dello scorso 20 ottobre.
Attese le gravi minacce che incombono sulla salute dei cittadini del territorio, ed in considerazione delle pesanti ripercussioni che la vicenda della “nave dei veleni” sta avendo sull’economia del Tirreno Cosentino, i Sindaci del comitato hanno ribadito con fermezza la loro richiesta al Governo di dichiarare lo “stato di emergenza”, analogamente a quando avviene per calamità naturali o analoghe situazioni di particolare gravità.
Una istanza che si accompagna, con altrettanta decisione, alla riaffermata richiesta di un intervento in tempi rapidi finalizzato alla rimozione del relitto presente al largo di Cetraro e rivolto a fare definitivamente piena luce sul contenuto dello stesso.
Per poter rappresentare le suddette istanze al Governo, i Sindaci del Tirreno Cosentino rinnovano la loro richiesta di un incontro urgente con il Presidente del Consiglio dei Ministri, richiesta della quale l’Avv. Perugini si è fatto interprete, assicurando l’intenzione di chiedere, a nome dei sindaci calabresi, un incontro con il Governo.
Se tale richiesta non venisse accolta e se perdurasse il silenzio riguardante i rilevamenti che la nave sta attualmente effettuando nella zona del ritrovamento del relitto, i Sindaci del Tirreno Cosentino saranno costretti a dare vita ad eclatanti forme di protesta.
Azioni alle quali saranno costretti, loro malgrado, per tutelare le comunità sono stati chiamati a rappresentare e per impedire che venga inferto un colpo mortale all’economia dei territori che amministrano.
F.to Il Comitato dei Sindaci del Tirreno Cosentino
Acquappesa, Aiello Calabro, Aieta, Amantea, Belmonte Calabro, Belvedere Marittimo, Bonifati, Buonvicino, Cetraro, Cleto, Diamante, Falconara Albanese, Fiumefreddo Bruzio, Fuscaldo, Grisolia, Guardia Piemontese, Lago, Longobardi, Maierà, Orsomarso, Paola, Papasidero, Praia a Mare, San Nicola Arcella, San Pietro in Amantea, Santa Domenica Talao, Santa Maria del Cedro, San Lucido, Sangineto, Scalea, Serra D’Aiello, Tortora, Verbicaro.