Cetraro :: Nave veleni: Francesco Cirillo, da almeno dieci anni ha scritto sulla Jolly Rosso.
Le due navi sono ben localizzate e conosciute da tutti i pescatori della zona e del tirreno che ben le evitano per non incepparvi le loro reti nello strascico. L'operazione di depistaggio sulla Cunsky ricordano quelle della Jolly Rosso avvenute nel 1990 al momento dello spiaggiamento, che a soli due mesi dal suo spiaggiamento venne subito archiviata l'inchiesta aperta dalla procura di paola e dopo tre mesi ne venne permesso anche lo smantellamento per farne scomparrie ogni prova. I tempi sono identitci a quanto pare. Prima si dice che quella non è la Cunsky , poi si sospendono le analisi e le ricerche e poi si stende un manto di silenzio su tutto facendo ritornare tutto nella normalità. La grande manifestazione di Amantea , ha avuto un solo grido, quello della ricerca della Verità sia sulla Jolly Rosso che sulle navi affondate davanti Amantea, Maratea , Melito Porto Salvo e gli altri luoghi oramai ben noti a tutti. Come ambientalisti chiediamo che si facciano seguire le operazioni sulla Mare Oceano a tecnici esterni nominati dalla regione e dalle associazioni ambientaliste per essere certi che non si compiano manipolazioni di ogni genere che possano nascondere la verità e si dia certezza su quanto avviene su quella nave. Lo diciamo ad alta voce. Noi non ci fidiamo di quanto ci viene detto, in quanto sono in atto una serie di operazioni di carattere strumentale e politico da parte dei partiti di centrodestra , che fin dall'inizio hanno cercato di coprire l'assenza del governo in Calabria di fronte ad una catasrofe non solo di carattere ambientale ma anche economica e che riguarda la salute di tanti cittadini colpiti da decenni da tumori. Devono vergognarsi tutti coloro che dichiarano senza il minimo dubbio che nel mare di Cetraro non c'è niente di velenoso e che la nave ritrovata ed individuata sia frutto solo del catastrofismo ambientalista e anti governativo. E' uno schiaffo ai tanti calabresi che hanno manifestato ad Amantea il 24 ottobre scorso. Organizzeremo nei prossimi giorni una manifestazione nel porto di Cetraro perché a distanza di un mese non si spengano i riflettori sulla vicenda delle navi dei veleni.
Francesco Cirillo