Roma :: Convegno: ‘L’obiezione di coscienza come diritto umano’.
ROMA :: 18/02/2012 :: ‘Un attacco senza precedenti libertà religiosa e alla libertá di coscienza’. Con queste parole il cardinale Timothy Dolan, arcivescovo di New York e presidente dell’episcopato Usa, ha criticato la recente decisione dell’amministrazione Obama di obbligare tutti gli ospedali cattolici a pagare premi assicurativi che coprano prodotti contraccettivi e farmaci abortivi.
Una scelta che ha incontrato l’opposizione non solo della comunità cattolica statunitense, ma anche di numerose ed autorevoli voci del mondo laico. Eppure non si tratta di un evento isolato. Gli attacchi all’obiezione di coscienza, infatti, sono sempre più frequenti proprio lì, Europa e Stati Uniti, dove questo principio ha trovato piena formulazione ed ha costituito un baluardo a difesa della dignità della persona.
Sulle ragioni di questa deriva anti-umanista e anti-liberale e sui suoi possibili sviluppi, si confronteranno i relatori del Convegno ‘L’obiezione di coscienza come diritto umano’, promosso dal Centro Studi Tocqueville-Acton e dalla Fondazione Novae Terrae in collaborazione con Rubbettino Editore, che avrà luogo a Roma, mercoledì 29 febbraio alle ore 15.00 presso la Sala Cristallo dell’Hotel Nazionale in Piazza di Monte Citorio n. 131. Un evento per ribadire che proteggere le coscienze non è questione di parte, ma un impegno per tutti e una garanzia della libertà religiosa.