MARATEA :: 03/08/2012 :: Nella giornata di ieri, agli occhi del personale militare dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Maratea, chiamato ad intervenire dopo una richiesta di soccorso ricevuta presso la Sala Operativa del Comando, che indicava la presenza di un’unità semisommersa al largo del porto di Maratea si è presentato uno scenario surreale.
Alle prime luci dell’alba della mattinata di ieri, infatti, il battello GC A/84 ha mollato gli ormeggi dal porto per dirigere a circa due miglia a sud dello stesso al fine di verificare la segnalazione di presenza di un’unità semisommersa. Lo scenario presentatosi agli uomini della Guardia Costiera è stato quello di una barca di almeno una decina di metri rimasta a galla probabilmente solo per la presenza di una bolla d’aria creatasi nei locali della prua della stessa. Dopo aver scongiurato, anche tramite l’immersione di palombaro del posto, la presenza di eventuali persone al suo interno, si è provveduto a contattare il titolare dell’unità per procedere al recupero dell’imbarcazione.
L’unità è stata pertanto trasportata sino al vicino porto di Sapri, più idoneo per ragioni di sicurezza vista la profondità del fondale, a procedere al ribaltamento ed alaggio dell’mezzo navale. Fortunatamente nella nottata nessuna unità in transito si è trovata a collidere nella propria rotta con la parte dello scafo in emersione.
Una volta alata, altra sorpresa per gli uomini della Guardia Costiera, considerate le condizioni in cui versava l’imbarcazione, che è stata posta sotto sequestro per agli accertamenti del caso……!!!!
Anche questa operazione si inserisce nella più ampia attività di vigilanza svolta dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Maratea lungo il territorio e le acque di competenza per la salvaguardia della vita umana in mare, volto a garantire la sicurezza della navigazione. L’Ufficio Circondariale Marittimo raccomanda anche per il mese di Agosto in corso, il rispetto delle norme in vigore, nonchè la massima prudenza e buon senso.
