SCALEA :: 08/10/2012 :: Apprendo che ancora una volta affiora a sproposito il mio nome nei lavori del Consiglio Comunale da parte di alcuni elementi della maggioranza. Sembra oramai una prassi consolidata che ogni qual volta il Sindaco e la sua Amministrazione vengono inchiodati alle proprie responsabilità non trovano di meglio che scaricare su altri le colpe, omettendo di ricordare come bene ha fatto il Consigliere Gennaro Licursi che esponenti di questa maggioranza hanno avuto nelle mie amministrazioni ruoli ben precisi e definiti.
Difronte al degrado esistente in una Scalea ove la disoccupazione giovanile ha raggiunto picchi elevati, il commercio è in crisi, il turismo sempre più povero e con strutture ricettive che non sono riuscite ad essere piene neanche nella settimana di ferragosto, con una criminalità dilagante che fa sentire tutti i cittadini meno sicuri, anche le opere programmate ed alcune realizzate dalle mie amministrazioni rischiano di diventare delle mere cattedrali nel deserto.
Alla luce di tutto cio avverto l’esigenza morale, civile e politica di reagire. La mia sarà, com’è nel mio costume, una reazione democratica per cui organizzerò nei prossimi giorni un incontro con la stampa per difendere l’operato dei dieci anni della mia amministrazione, deriso da chi ha partecipato pienamente alla vita della stessa e che oggi nel misero tentativo di difendere l’esistente non esita a rinnegare neanche se stesso, per chiarire aspetti della vita amministrativa , ma soprattutto per fare delle proposte adeguate ed urgenti al fine di far uscire dalle secche l’economia di un paese che sta morendo.
