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Tortora :: ‘Impegno Comune’ replica al consigliere Raffaele Papa.

TORTORA :: 08/01/2013 :: Le recenti esternazioni del Consigliere di Opposizione Raffaele Papa, al solito mistificatorie e strumentali, ancorché retoriche e stucchevoli, ci obbligano a ricordare che: Oggi Tortora, nonostante il momento di crisi che attanaglia il Paese intero e quindi anche le famiglie tortoresi, esprime una realtà istituzionale positiva sotto molteplici aspetti.

Oggi Tortora non vive l’emergenza rifiuti, come il resto della Calabria, grazie ad una raccolta differenziata che è già arrivata a percentuali elevate. Oggi Tortora presenta un’attenzione per l’ambiente e la salute pubblica senza precedenti; basta pensare alle azioni decise e concrete a difesa e salvaguardia del fiume Noce e per una gestione efficiente dell’impianto di depurazione comunale.

Oggi Tortora presenta un’elevata tutela per il territorio che passa dalla cura del verde pubblico alla manutenzione e pulizia delle strade principali e secondarie. Oggi Tortora non vive lo squilibrio finanziario dilagante tra i comuni; i conti sono in ordine grazie a scelte amministrative ben precise, come adeguata programmazione di bilancio, monitoraggio dei flussi di cassa, efficienza ed economicità nei servizi, risparmi sulla spesa improduttiva e lotta all’evasione.

Tutte cose che, nonostante i drastici tagli ai trasferimenti statali, ci hanno consentito di non aumentare l’Imu e le altre imposte comunali. A questo proposito, chiariamo che, per quanto riguarda l’Imu sui terreni incolti, non é stata una scelta amministrativa “unica e rara” della “sola” Tortora (come da Papa dichiarato), ma, come probabilmente sa, si tratta di una disposizione legislativa nazionale che al momento non consente deroghe.

E chiariamo pure che, sempre per quanto riguarda l’Imu, abbiamo previsto, invece, agevolazioni per gli anziani ricoverati, per i terreni agricoli, per gli alloggi “popolari” e per gli edifici inagibili, senza il voto favorevole del Consigliere Papa. Oggi Tortora vanta opere pubbliche appena ultimate o ancora in corso per oltre un milione di euro: sistemazione di strade e marciapiedi, ampliamento depuratore, nuovo arredo urbano del lungomare, nuovi impianti per energia solare, efficientamento dell’illuminazione pubblica e potenziamento acquedotti, realizzazione di un moderno parco gioco gratuito per bambini in Piazza Stella Maris, la sistemazione a spazio attrezzato dell’area antistante la Chiesetta in Loc. Pizinno, ma anche videosorveglianza, wi-fi, segnaletica stradale efficiente, nuovi impianti per le indicazioni stradali e pubblicitarie, ecc…

Oggi Tortora vive una fase di progettazione e programmazione amministrativa alquanto intensa; sono stati deliberati, infatti, finanziamenti con contributi regionali e comunali per oltre un milione e mezzo di euro che comprendono opere qualificanti, come la realizzazione e l’allestimento del nuovo museo comunale nel Centro Storico, i marciapiedi lungo il cavalcavia di Via Nazionale e il nuovo arredo urbano su Corso A. Moro, l’ampliamento della struttura cimiteriale, il prolungamento del tratto nord del lungomare (tra Via F.lli Bandiera e Via Giovanni XXIII), il collegamento viario delle frazioni montane con Laino.

Oggi Tortora vive un momento di aggregazione sociale, di vivacità culturale e promozione turistica senza precedenti, che, con il contributo delle Associazioni, della Chiesa e della Scuola e con l’impulso, il supporto e l’assistenza dell’Amministrazione Comunale tutta, si palesa in numerosi e partecipati eventi: spettacoli innovativi come l’ “Urlo degli Enotri”, convegni e manifestazioni, che riscuotono interesse dei mass media indipendenti e trovano, se non proprio il consenso di Papa visto le sue assenze, quella più importante dei cittadini.

Dunque, modestamente, non saremo riusciti a risolvere il problema della crisi economica nazionale, come pretenderebbe il Consigliere Papa, ma a Tortora, per quanto rientra nelle nostre competenze, nell’ambito dei servizi erogati e delle opere pubbliche realizzate, si registra una crescita e un’efficienza sostanziale, che solo il cieco pessimismo e l’opportunismo politico di chi non vuol vedere non riesce a vedere; quello del Consigliere Papa, sempre più predicatore solitario.