SCALEA :: 02/02/2013 :: Procede a ritmi serrati la campagna elettorale del MIR in Calabria. Ieri (sabato 1° febbraio 2013) si è tenuta a Lamezia Terme la presentazione delle liste, ma è stata anche una buona occasione per dare il via ad un confronto proficuo tra i candidati e i cittadini. I protagonisti diretti delle prossime elezioni politiche hanno snocciolato le tematiche salienti del programma del neo Movimento del presidente Samorì, spaziando sulla patrimoniale per gli extra ricchi e non sugli onesti lavoratori, sulla riqualificazione dell’ industria e dell’edilizia (che in Calabria hanno un particolare valore, anche per il degrado legato ad anni di abusivismo edilizio), le infrastrutture, la scuola e il campo della cultura.
Interessante l’intervento del capolista alla Camera Enzo Maiorana sul tema della giustizia. Secondo lo stimato professionista, la giustizia rappresenta “un fine da realizzare”. “Potrei dire anche che è il fine della politica, ha detto Maiorana. Nel mondo classico, giustizia voleva dire dare a ciascuno il suo. Oggi, non diversamente da quel tempo, anche se dal tempo della classicità ci dividono diversi secoli, dobbiamo pensare alla giustizia nei termini di ciò che è necessario riconoscere in base alla possibilità di ciascuno e secondo i propri meriti, senza retorica, da una parte, e populismo, dall’altra”.
Un invito, poi, Maiorana, lo ha rivolto direttamente ai calabresi per non mollare e ritrovare la dignità rubata: “Noi vogliamo dire ai calabresi che c’è una nuova possibilità di poter dire nuovamente “io” davanti a tanta superficialità e strafottenza del potere. Non esiste “la fine”, per cui siamo destinati a soccombere, ma esiste “un fine”, che è quello della realizzazione per se stessi e per le persone che amiamo. Va riaffermata la reciprocità nei confronti del potere e della politica oltre che tra i cittadini. Per questo motivo oggi siamo qui, e per questo motivo vi chiediamo di sostenerci”.
I candidati hanno interpretato il pensiero del presidente Samorì indicando la necessità di una nuova e buona politica. “Impresa sicuramente non semplice per le condizioni della Calabria in cui vi sono difficili problemi da risolvere e la gente avverte particolarmente il bisogno di certezza lavorativa, economica e di prospettiva sociale”, ha detto Lucio Chimento, numero due nella lista MIR per la Camera. Importante è stabilire un rapporto sinergico con il territorio e tra i politici e la gente, mostrando un impegno serio e fattivo per il bene comune.
Chiudendo l’incontro la candidata Francesca Zaccaro, che ha ricordato di essere l’unica candidata donna alla Camera della città di Lamezia Terme e di aver combattuto nel recente passato per le pari opportunità nell’avvocatura lametina e regionale, ha rinnovato il senso della propria candidatura e invitato in particolare i lametini ad essere di esempio non solo per la Calabria ma per l’Italia intera.
