TORTORA :: 15/02/2013 :: Un bagno di folla ha invaso Corso Aldo Moro a Tortora, durante la manifestazione One Billion Rising. L’evento finalizzato a contrastare la violenza sulle donne è stato organizzato dalla Pro Loco di Tortora con il patrocinio dell’Amministrazione comunale.Un susseguirsi di emozioni ha coinvolto tutti i partecipanti. Grandissima adesione al Flash mob. Donne e uomini hanno danzato insieme per dire basta alla strumentalizzazione e umiliazione del corpo femminile.
Toccante l’intervento della famiglia Lanzino, la cui figlia è stata violentata è uccisa nel 1988. Da questa terribile vicenda è nata l’associazione Roberta Lanzino, che aiuta e sostiene donne in difficoltà.
Intrattenimento con musica live e non solo, offerto dal Centro di Aggregazione Giovanile di Praia a Mare. Tanta commozione durante la proiezione del cortometraggio “Iniuria”, realizzato dalla Pro Loco di Tortora in collaborazione con Rete3 Digiesse, con attori non professionisti del luogo. Padre Ambrogio Pessina, giunto appositamente da Milano per intervenire alla manifestazione, ha parlato del Centro di Accoglienza per ragazze di strada e donne maltrattate di cui si occupa, offrendo un’importante testimonianza di vita. Intenso anche l’intervento di Giacomo Perrotta presidente dell’associazione “Tina Lagostena Bassi” di Scalea, un’associazione che sostiene donne in difficoltà e che hanno subito violenze.
“Siamo entusiasti” spiega Angelo Montesano, presidente Pro Loco Tortora “della riuscita dell’evento. La gente ha partecipato numerosa e credo abbia davvero compreso il messaggio di non violenza che volevamo trasmettere”.
