Diamante :: Precisazione dell’avvocato Battista Greco, sulla riammissione in servizio dell’ex comandante della stazione dei carabinieri di Diamante, Luogotenente Mario Lucia.
DIAMANTE :: 21/05/2013 :: In riferimento a quanto divulgato, nella mia qualità di difensore di fiducia della parte offesa sig. Giovanni Magurno, al fine di non ingenerare equivoci e facili allarmismi ed ulteriori scandali nella piccola cittadina di Diamante, poiché tutte le persone oneste hanno diritto ad essere sempre e comunque correttamente informate, anche quando la verità nuoce ad un singolo soggetto ex rappresentante delle Istituzioni che si è macchiato di gravissime condotte delittuose, soprattutto ed anche nell’interesse del Prestigio e dell’Onorabilità dell’Arma dei carabinieri, vi prego di far conoscere all’opinione pubblica la seguente unica e definitiva Verità: Mario Lucia, ex comandante della stazione carabinieri di Diamante da oltre un ventennio, già nella fase delle indagini preliminari, a distanza di venti giorni dal suo arresto, a seguito di mirate, scrupolose e proficue investigazioni svolte con abnegazione dall’Ill.ma dott.ssa Camodeca e dall’Ill.mo Procuratore capo dell’On.le Procura della Repubblica di Paola, unitamente al nucleo di P.G. della Guardia di Finanza della compagnia di Paola sotto le direttive del capitano dott. Cardillo, in relazione alle due gravissime accuse di concussione aggravata e di violenza privata, consumate ai danni del mio assistito sig. Giovanni Magurno ed ai danni del Prestigio e dell’Onorabilità dell’Arma dei Carabinieri, al fine di ottenere la scarcerazione e la riduzione di un terzo della pena per come previsto dalla legge, ha “patteggiato”, in data 30 gennaio 2013, due anni di reclusione con la sospensione condizionale concessa ex legge a tutti i soggetti che vengono condannati per la prima volta.
Condanna divenuta ex legge immediatamente definitiva così come si può evincere dalla copia della sentenza che vi allego. Per tali gravissimi fatti delittuosi, nei prossimi giorni, provvederò a notificare, sia al condannato M.llo Lucia Mario che al Ministero della Difesa ed all’Avvocatura dello Stato presso l’Ecc.ma Corte d’Appello di Catanzaro, una richiesta di ristoro di tutti i danni materiali, biologici e morali subiti dal predetto mio assistito sig. Magurno Giovanni, non inferiore ad euro 300.000 (trecentomila).
Pertanto, se questa, purtroppo, è la triste ed unica verità, incontrovertibilmente ed inconfutabilmente provata da provvedimenti e sentenze emessi da Illustri ed Autorevoli Magistrati Inquirenti e Giudicanti del Tribunale di Paola, appare molto strano e finanche impossibile che il condannato M.llo Lucia Mario possa essere stato riammesso e reintegrato, effettivamente e realmente, in servizio, al di fuori del fatto che, tale formale ed apparente procedura amministrativa, molto verosimilmente e ragionevolmente, può essere stata conclusa al fine del suo definitivo collocamento in pensione.
Con i migliori saluti Avv. Battista Greco