Piane Crati :: Intervento di Piane Crati Protagonista su amministrazione comunale.
PIANE CRATI :: 06/10/2013 :: Ancora una volta, la comunità pianota, si ritrova ad assistere passivamente, senza conoscerne le motivazioni, alle azioni scellerate di questa amministrazione. Ci riferiamo, ovviamente, al taglio degli alberi ad alto fusto che fiancheggiavano da diversi decenni viale della Repubblica.
Premesso che non esiste una legge nazionale per la tutela degli alberi, ad eccezione di quelli monumentali, ma esistono, o meglio dovrebbero esistere, dei regolamenti comunali del verde o delle ordinanze sindacali che regolano l’abbattimento di questi ultimi in aree pubbliche e private. Fanno chiaramente eccezione i casi in cui gli alberi in questione costituiscono un rischio per l’incolumità pubblica. Allora, ci chiediamo, considerato il clamore suscitato dal taglio dei pini, se nel nostro caso esiste la perizia di un agronomo o di un tecnico comunale che attesti tale pericolosità.
Affinché l’azione non venisse interpretata solo come un assurdo disboscamento in danno della comunità pianota, sarebbe stato necessario e doveroso farla precedere da un’ordinanza del Sindaco in cui venivano spiegate le ragioni e al contempo, con grande rispetto per la storia della comunità di cui quegli alberi facevano ormai parte, si chiedeva il consenso. Ma questa prassi non ha mai caratterizzato l’agire di questa compagine amministrativa, che lamenta però in altre occasioni la mancanza di un sostegno non solo morale, ma anche materiale chiedendo addirittura l’intervento diretto della popolazione. Questa non ci sembra coerenza!