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Cosenza :: Sila: la Giovane Italia soddisfatta per l’intervento a favore del comprensorio silano.

COSENZA :: 01/11/2013 :: Giovane Italia esprime grande soddisfazione, a seguito dell’accordo siglato tra Regione, AFOR, ARSAC ed enti beneficiari, che finalmente segna la partenza di un progetto che darà nuovo vigore e nuova vita al comprensorio silano, il quale si doterà di nuovi impianti e strutture che favoriranno un indotto decisivo per lo sviluppo di una delle aree più belle della Calabria.

“La caperbietà e la tenacia del presidente Scopelliti hanno permesso la realizzazione di questo progetto chiaramente strategico per l’area silana, che garantirà nuova linfa al turismo, sia invernale che estivo” – tanto afferma Rosa Pignataro, presidente Provinciale di Giovane Italia e prosegue: “un progetto di oltre 13 milioni di euro, un unico obiettivo: supportare un grande territorio, ricco di eccellenze, sia in termini agrolimentari che di risorse naturali e paesaggistiche. Il potenziamento degli impianti sportivi, il miglioramento dei servizi, il supporto al settore agroalimentare implicano un grande gioco di squadra. Purtroppo, non posso fare a meno di sottolineare la totale assenza della Provincia di Cosenza, che non ha sottoscritto il  PISL.

Nonostante, però, il Presidente Oliverio abbia scelto di non supportare il progetto, voltando di fatto le spalle ad una grande opportunità di crescita e sviluppo di tutta la Provincia, noi siamo fieri di ciò che sta per andare in porto, lo merita la Sila e lo meritano tutti i cittadini di buona volontà che da anni attendono azioni concrete”. È intervenuto in merito anche il Presidente Regionale Giovane Italia, Angelo Brutto:  “La totale assenza della Provincia di Cosenza nella persona del Presidente Oliverio, è a dir poco sconcertante.

Un’assenza molto grave perché il totale disinteresse nei confronti del comprensorio silano evidenzia l’inappropriatezza di questa classe dirigente che governa la provincia, incapace di individuare le potenzialità dei vari territori. Dove non c’è da siglare un roboante protocollo di intesa, che poi puntualmente non porta a nulla, non si vede l’ombra di un presidente della Provincia che proprio alla Sila ha solo chiesto consensi, senza mai contribuire ad una fattivo sviluppo.

Oggi la Regione Calabria mette in campo ingenti risorse per rilanciare un comprensorio sciistico che potrà competere nel settore. La scelta di aprire al privato è innovativa, ma è necessario salvaguardare i livelli occupazionali. Siamo sicuri che l’esperienza delle risorse, che fino ad oggi hanno gestito gli impianti, possa essere utile a dare un contributo all’avvio del progetto. La Sila è un patrimonio della Calabria e dell’Italia, bisogna solo valorizzare quello che la natura ci ha regalato.”