COSENZA :: 03/02/2014 :: ZonaDem, il movimento politico-culturale fondato dal vicepresidente della Provincia di Cosenza Mimmo Bevacqua ha organizzato per lunedì prossimo 3 febbraio, alle ore 17.30, presso il Salone degli Specchi della Provincia di Cosenza un convegno sul tema: “Difendere il territorio per salvaguardare la propria identità: analisi e proposte”.
“Attraverso questa iniziativa – afferma Bevacqua in una nota – vogliamo affrontare il problema del dissesto idrogeologico in una prospettiva completamente diversa e innovativa rispetto all’approccio assolutamente improduttivo e demagogico con cui finora si è discusso della gestione del territorio in Calabria. Innanzitutto analizzeremo i gravi problemi del territorio calabrese connessi al rischio idrogeologico con l’aiuto di alcuni esperti e poi avanzeremo alcune proposte concrete e sostenibili per la risoluzione delle criticità con tutti gli attori istituzionali competenti in materia”.
“A nostro parere – aggiunge il responsabile di ZonaDem – per risolvere gli atavici problemi connessi ai rischi naturali che assillano la Calabria sono necessari pochi interventi, programmatici e sostenibili, da attuare in tempi brevi. La tempestività è fondamentale, poiché gli interventi di sistemazione di aree in dissesto geo-idrologico sono simili ai carcinomi: risultano tanto più efficaci – e meno onerosi – quanto più sono tempestivi”. “Per parlare di tutto ciò –prosegue il vicepresidente della Provincia di Cosenza – abbiamo pensato di invitare l’on. Chiara Braga componente della nuova segreteria nazionale del PD, responsabile del dipartimento ambiente e territorio, da sempre in prima linea sulle iniziative per la difesa del suolo.
Saranno inoltre presenti il presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio, il capogruppo del PD in Consiglio regionale Sandro Principe, il segretario provinciale della CISL Tonino Russo, profondo conoscitore del problema e i parlamentari cosentini Ernesto Magorno, Stefania Covello ed Enza Bruno Bossio. Il convegno sarà introdotto da due relazioni tecniche affidate ai geologi Carlo Tansi e Beniamino Tenuta e sarà aperto al contributo degli amministratori locali.
“Insieme –conclude Bevacqua- cercheremo con grande onestà intellettuale e senso di responsabilità di tracciare un percorso condiviso, evitando la solita demagogia e richiamando tutti gli attori istituzionali preposti alla difesa del suolo alle proprie responsabilità”.
