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Scalea :: Legalità: Nicola Biondi (Noi per il Territorio) scrive una lettera al presidente Matteo Renzi.

SCALEA :: 04/03/2014 :: Nicola Biondi, presidente dell’Associazione “Noi per il Territorio”, scrive una lettera a Renzi: “Dott. Matteo Renzi, vivo interesse e compiacimento ha suscitato la notizia della tua presenza a Scalea in occasione della manifestazione sulla mafia. Pur essendo un Comune sciolto per mafia, Scalea è una cittadina con una significativa tradizione culturale e democratica e con la stragrande maggioranza di cittadini onesti e laboriosi che sopportano con dignità la crisi che sta attraversando il Paese. Saranno certamente durissimi i due anni che dovranno trascorrere con un Comune amministrato da funzionari”.

“A tutto ciò che ai cittadini è stato tolto Ufficio del Registro, Ospedale, Tribunale, Giudice di Pace, la chiusura di poche attività industriali, l’inutilizzo della pista aeroportuale, ora si aggiunge anche la stasi amministrativa che bada solo all’ordinario senza impegni per gli interventi necessari a produrre occupazione e sviluppo. Condivido perfettamente il tuo pensiero sulla necessità di modifica del 2009. Un Comune come Scalea con le sue potenzialità andrebbe amministrato da un manager a tempo pieno e anche con deroga al “Patto di Stabilità”. Io mi permetterei di suggerirti anche che è necessario ridurre al minimo il tempo “commissariale” per consentire il ritorno alla normale gestione”.

“Scalea ha risorse umane preparate e capaci a rilanciare l’attività di governo e programmare il futuro partendo anche se necessario dalla bonifica amministrativa. Lo scioglimento di un Consiglio Comunale non può esaurirsi con commissariamenti finalizzati a gestire solo il quotidiano. L’esercizio della democrazia impone che tu prenda in considerazione la modifica urgente del 2009. Scalea ti aspetta fiduciosa con la certezza che ti farai carico non solo dei suoi problemi ma anche quelli del Tirreno cosentino e della Calabria”.