<<“Il Centro storico di Scalea,- ha dichiarato Mattia Mazzei,- oltre ad essere abbandonato dall’amministrazione comunale, è stato anche troppe volte sottovalutato dal punto di vista economico e politico per le potenzialità di sviluppo sostenibile che potrebbero sorgere da un idea di riutilizzo e di promozione degli immobili presenti. Il borgo antico, uno dei più caratteristici del Tirreno Cosentino, potrebbe essere una risorsa economica sicura, sia per la cittadinanza che per il bilancio comunale”>>. <<L’idea, – ha continuato il coordinatore de La Scossa,- nasce dalla necessità di rendere vivibile il borgo e parte da una proposta di censimento degli immobili pericolanti e disabitati da parte dell’amministrazione comunale. Dopo aver avviato un programma di ristrutturazione partecipato e agevolato, – ha aggiunto Mazzei, – il comune stesso potrebbe affittare gli alloggi e programmare la stagione turistica all’interno del centro storico con il sistema denominato Villaggio Globale e averne un recupero di risorsa economica che ritornerebbe a beneficio del centro storico e del territorio. Per i giovani, – ha dichiarato l’esponente dell’associazione La Scossa,- con questo tipo di programma di recupero ci sarebbero maggiori opportunità di sbocco occupazionali e un indotto, rappresentato dall’apertura di locali tipici nel borgo stesso, significativo. Il comune stesso, attraverso l’ausilio di fondi regionali e nazionali, dovrebbe agevolare questo piano con agevolazioni fiscali ed economiche importanti”>>. << “Questo è un periodo, – ha concluso Mazzei,- in cui, oltre a ricordare le irresponsabilità di questa amministrazione comunale nei confronti del centro storico, occorre riflettere sulle idee che possono supportare l’occupazione giovanile a Scalea.
