L’incontro di domenica 17 gennaio costituirà un primo passo.
SCALEA :: 15/01/2010 :: Domenica 17 gennaio, alle ore 18 presso la sala del Vigrì restaurant nel lungomare di Scalea, l’associazione Primula Bianca ha organizzato un incontro che tratterà il tema scottante del randagismo nell’Alto Tirreno Cosentino. Al meeting previsto parteciperanno i volontari del comitato anti randagismo del comprensorio guidati da Giulio Santo e Ivan Basso, i Sindaci dei comuni ricadenti nel distretto rurale Alto Tirreno Cosentino e della Comunità Montana di Verbicaro, esponenti sindacali, movimenti e partiti politici.
Il tema dell’abbandono degli animali sarà al centro di una discussione che verte nella proposta di realizzazione di un centro di assistenza e di prevenzione del fenomeno più vicino ed efficace dei servizi fin ora offerti nel territorio e sulla proposta di costruzione di canile comprensoriale capace di trasformare un mancanza istituzionale in opportunità seria di lavoro e di ricerca e di sviluppo.
<< Il continuo lamentare della gente, -ha dichiarato il Presidente dell’associazione Primula Bianca, Fabio Possidente,- sul problema del randagismo, che in altre parti d’Italia è stato risolto da tempo con strutture efficienti e programmi di prevenzioni seri, ci ha portati ad interessarci, insieme ai volontari del comitato anti randagismo, per risolvere d’urgenza la questione. Per questo motivo, – ha continuato Possidente,- abbiamo chiesto aiuto al Presidente della Comunità Montana, Riccardo Benvenuto che, con la sua disponibilità, oltre a veicolare e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle possibilità di sostegno di un programma di prevenzione del fenomeno, da realizzare attraverso l’incontro di domenica 17 gennaio, ci da l’opportunità di credere nel progetto di costruzione di un canile comprensoriale adatto a sostenere il ripetersi continuo di danni alla comunità a causa della problematica, da sempre, irrisolta. All’incontro, ha concluso il presidente della Primula Bianca,- possono contribuire tutti e vi sarà la presenza anche di rappresentanti del consiglio regionale della Calabria e dell’amministrazione provinciale di Cosenza.>>
Antonio Pappaterra
