LAMEZIA TERME :: 04/02/2015 :: Si è svolta a Lamezia Terme (Cz) una partecipata e appassionata assemblea dei dipendenti dell’ARA – Associazione Regionale Allevatori – convocata dai segretari regionali e territoriali di FAI-CISL Gualtieri, FLAI-CGIL Aiello e UILA-UIL Adduci; nel corso dell’assemblea è intervenuto anche il neo Consigliere Regionale on. Mauro D’Acri.
A darne notizia è Giuseppe Adduci della UILA di Cosenza che in una nota sottolinea:
“come organizzazioni sindacali abbiamo, ancora una volta, cercato di rappresentare il dramma che vivono le maestranze dell’ARA costrette a rincorrere l’erogazione dello stipendio, i cui continui ritardi hanno generato, allo stato, un arretrato di ben 19 (diciannove) mensilità; tutto ciò, mentre, giace in Ragioneria Generale della Regione Calabria un decreto di importo pari ad un milione di euro per attività già svolte dall’Associazione nel 2012 e relative alla Tenuta dei Libri Genealogici.
Abbiamo chiesto, pertanto, al rappresentate Istituzionale una immediata e diretta assunzione di responsabilità da parte dell’ Amministrazione Regionale nel suo complesso, al fine di liquidare immediatamente le somme spettanti all’ ARA. Su questo aspetto registriamo positivamente gli impegni che oggi assunti dal neo Consigliere Regionale D’Acri.
Ora vigileremo, chiude la nota sindacale, affinché gli impegni assunti si traducano in atti concreti e, al contempo, avvieremo un confronto con la dirigenza dell’ ARA, nel corso del quale ribadiremo la necessità di vincolare le risorse disponibili unicamente al pagamento delle spettanze dei dipendenti. Il sindacato di categoria calabrese, continua a ritenere la filiera zootecnica un comparto strategico del sistema produttivo regionale tanto in termini economici quanto in termini sociali, di presidio del territorio e di sicurezza alimentare; l’auspicio è che su questi presupposti si possa costruire il futuro del comparto zootecnico calabrese”.