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Diamante :: Bomba in scuola: arrestati ex studenti.

DIAMANTE :: 04/02/2015 :: Hanno piazzato un ordigno rudimentale “micidiale” all’interno del bar della scuola che avevano frequentato dopo che il gestore aveva denunciato il furto di un portafogli avvenuto nel 2014. I presunti autori, due ventenni ex studenti dell’istituto, sono stati arrestati stamani e posti ai domiciliari dai carabinieri della Compagnia di Scalea. L’esplosione, avvenuta il 10 dicembre scorso nel bar dell’istituto tecnico per geometri e ragionieri Giovanni Paolo II di Diamante, ha provocato l’incendio del locale, ma secondo gli artificieri avrebbe potuto provocare il crollo di una parte della palazzina.

L’ordigno era stato realizzato collegando un congegno di innesco artigianale con una bombola del gas. La deflagrazione, però, è avvenuta prima che l’ambiente fosse saturo di gas provocando, quindi, “solo” l’incendio del locale. Altrimenti, è stata la conclusione degli artificieri, la palazzina sarebbe crollata. I due ventenni sono stati posti ai domiciliari in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Paola con l’accusa di fabbricazione e porto di ordigno esplosivo micidiale e disastro doloso in concorso. All’origine del gesto, secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri della Compagnia di Scalea e di quelli della caserma di Diamante, la denuncia contro ignoti presentata dal gestore del bar per un furto di cui, secondo gli investigatori, i due giovani sarebbero stati, “verosimilmente”, gli autori.