fbpx

Belvedere Marittimo :: Inchiesta sui depuratori di Belvedere Marittimo: accurata indagine della Polizia Provinciale.

BELVEDERE MARITTIMO :: 20/06/2016 :: Di grande importanza l’accurata indagine della Polizia Provinciale sulla situazione dei depuratori della Costa Tirrenica, che ha portato un primo e preoccupante riscontro di presunta attività fraudolenta in materia di smaltimento dei fanghi proprio nel caso di Belvedere Marittimo, con due indagati al termine delle indagini preliminari disposte dal Procuratore Capo Bruno Giordano. Si tratta di attività delegata al Corpo di Polizia Provinciale dalla Procura di Paola nell’anno 2015.

Numerosi i sopralluoghi effettuati dagli agenti su tutti gli impianti di depurazione della Costa Tirrenica, che ne hanno controllato la funzionalità per mezzo di campionamenti e verifiche documentali, con l’ausilio dei Tecnici del Settore Ambiente della Provincia di Cosenza nominati allo scopo Ausiliari di Polizia Provinciale. Un’indagine mirata, in particolare, alla verifica della gestione dei rifiuti derivanti dalla depurazione – in particolare lo smaltimento dei fanghi – e della parte tecnica e amministrativa, riguardante  autorizzazioni, registri carico/scarico, funzionalità dei depuratori e altro.

Da questi primi risultati emerge dunque una situazione molto delicata e allarmante. Una conferma dei sospetti del Procuratore Giordano, da sempre attentissimo ai problemi ambientali e assolutamente competente in materia, che anche in questo caso ha scelto di avvalersi della Polizia Provinciale in quanto corpo specializzato nella prevenzione e nel controllo del territorio sotto il profilo della tutela dell’ambiente. Il Corpo di Polizia Provinciale dell’Ente di Area Vasta di Cosenza continua, dunque, a esercitare una costante e preziosa attività di controllo sul territorio a tutela della salute dell’ambiente e dei cittadini, interpretando con passione, spirito di sacrificio e responsabilità la sua funzione naturale di protezione dell’ecosistema naturale.