Scalea (Cs) :: Nuovo Tenente per le fiamme gialle di dell'Alto Tirreno Cosentino
SCALEA :: 29/08/2007 :: Il Ten. Giuseppe Simonetti, dopo solo un anno alla guida delle fiamme gialle dell’Alto tirreno Cosentino, lascerà l’incarico al Ten. Antonio Rigido, proveniente dalla Scuola Ispettori e Sovrintendenti dell’Aquila. Il Ten. Simonetti, in promozione a capitano, è stato destinato alla sede di Ragusa, in Sicilia, ove assumerà l’incarico di Comandante di Compagnia.
Un anno di intensa attività operativa svolta della Tenenza di Scalea, ove sono stati conseguiti risultati di tutto rilievo, così come dimostra il bilancio dell’attività operativa, eseguita dai finanzieri di Scalea nel corso di questi ultimi dodici mesi (agosto 2006 / agosto 2007)Infatti nell’ambito delle funzioni di polizia tributaria, principale missione istituzionale del Corpo, nel corso dei dodici mesi sono stati effettuati 99 interventi tra verifiche fiscali sostanziali e controlli specifici, col recupero per l’erario di quasi 6 milioni di euro di imponibili non dichiarati o non contabilizzati; un milione di euro relativi a costi non deducibili. Accertate anche violazioni in materia di iva per un totale di 2 milioni di euro. Effettuati più di 700 controlli strumentali, in materia di scontrini e ricevute fiscali, con una percentuale di 34% irregolari.Relativamente all’attività di contrasto all’economia sommersa, sono stati individuati, tra agosto 2006 e agosto 2007, 7 evasori totali e 2 evasori paratotali. Mentre nell’attività volta all’emersione del “lavoro nero”, sono state accertate 30 posizioni lavorative irregolari, di cui 25 completamente a nero. Sono state denunciate 11 persone per violazione alle norme penali tributarie, tra cui si annoverano: l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, l’occultamento ovvero la distruzione di documenti contabili, nonché la dichiarazione fraudolenta o infedele.Per quanto riguarda il contrasto alle frodi a danno del bilancio comunitario e nazionale in questi ultimi 12 mesi la GdF di Scalea ha scoperto varie frodi che hanno visto coinvolti 15 responsabili, denunciati all’Autorità Giudiziaria. Le indagini svolte han permesso di scoprire artifici e raggiri posti in essere al fine di ottenere indebite percezioni di finanziamenti pubblici per circa 3.700.000 euro, già erogati. Altri 2.400.000 euro, già concessi, sono stati bloccati prima che fossero effettivamente erogati. Inoltre sono stati segnalati alla competente Corte dei Conti danni erariali per circa 4 milioni di euro.I controlli svolti a tutela del “diritto d’autore” e dei “marchi di fabbrica” hanno permesso di denunciare alla competente autorità giudiziaria 9 responsabili e sottoporre a sequestro oltre 4.000 pezzi tra supporti audio-video illecitamente duplicati e merce contraffatta.Infine i militari della tenenza di Scalea in quest’ultimo anno sono stati particolarmente attivi anche per quanto riguarda il settore della tutela dell’ambiente: sono stati eseguiti infatti 6 interventi con la denuncia alla competente autorità giudiziaria di altrettanti soggetti responsabili e con il sequestro di oltre 13.320 mq di aree demaniali e private, adibite a discariche abusive, per il deposito di rifiuti pericolosi, tra cui è da annoverare anche il sequestro di oltre 27.000 kg di amianto.