Cosenza :: A Cosenza la presentazione di Guerra d’Amore.
Domenica 7 maggio alle 11 presso la libreria Mondadori si parlerà del romanzo di Maria Teresa Cipri.
COSENZA :: 03/05/2017 :: La povertà e la bellezza, l’arte sublime e le periferie del cuore: il nuovo romanzo di Maria Teresa Cipri, Guerra d’Amore (Alter ego edizioni), sarà presentato domenica 7 maggio a Cosenza, presso la Mondadori di piazza 11 Settembre, nell’ambito della rassegna “La domenica in libreria”.
L’evento è organizzato in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Alaska, e sarà accompagnata da una particolarissima mostra fotografica, con scenografie e ambientazioni riprese dal mondo dei giocattoli. L’evento inizierà alle 11, e a dialogare con la scrittrice saranno il prof. Pino Sassano, della libreria Mondadori, il giornalista e scrittore Carlo Minervini e l’esperto di Comunicazione Francesco Lopez.
A offrire un tocco di colore alla manifestazione sarà il toy photographer Luca Papaianni, che proporrà una mostra delle sue opere incentrate interamente sul mondo dei giocattoli. Maria Teresa Cipri, romana di nascita e calabrese di origine, lavora presso il Ministero delle Finanze con il suo Guerra d’Amore ha già ottenuto numerosi riconoscimenti (tra i quali il terzo posto al prestigioso Premio Internazionale Michelangelo Buonarroti). Precedentemente l’autrice ha pubblicato i volumi La rosa dei densi e L’eredità di Antonio.
La sinossi
Il protagonista di Guerra d’amore è Salvatore, un ragazzino dal temperamento vivace e con tanta voglia di apprendere e studiare, nato nella Calabria più povera dei primi del Novecento. In un racconto a due voci, che lo vede prima studente e giovane militare costretto a partire soldato in una guerra che non sente sua, poi padre di famiglia inquieto e tormentato da incolmabili rimpianti, aleggiano gli spettri di due personaggi illustri: Dante Alighieri e Michelangelo Buonarroti. I due geni immortali e involontari testimoni della storia di Salvatore, dei suoi libri e della sua famiglia, accompagneranno il lettore in un percorso di vita che, toccando parecchi accadimenti del secolo scorso e intercalando il dialetto calabrese alla lingua italiana, lo condurranno in luoghi, situazioni, personaggi e abitudini che ci faranno ricordare con tenerezza come eravamo.