Una strada come più volte detto inutile quanto dannosa perché attraverserebbe un'area naturalistica e terreni coltivati lungo gli argini del torrente, in mezzo a quel che rimane di un'area attrezzata per lo sport e il tempo libero, unico polmone verde nel centro urbano di Diamante. Ricordiamo che il nuovo tracciato non migliora il percorso già esistente che porta alla grotta di San Ciriaco, meta di pellegrinaggio e turismo religioso, che potrebbe con piccola spesa essere migliorato, inserendosi armonicamente nel contesto ambientale. Una parte della costruenda strada costeggia canaloni e dirupi in precario equilibrio idrogeologico, già interessati da una importante frana su un costone a strapiombo sul torrente, un'altra attraversa a più riprese il torrente e in alcuni punti lo incanala in un alveo artificiale. Il dispregio per il bene comune e per i contadini che coltivano quelle terre, presidiando una zona ad alto rischio idrogeologico (già segnalata dall'Autorità di Bacino come R4) fa delle amministrazioni comunali di Buonvicino e Diamante l'emblema di un'ottusa programmazione e distruzione di risorse, considerando più il proprio tornaconto in termini di visibilità e clientele politico-elettorali che il servizio a sostegno di economia e ambiente dei propri territori comunali.
L'assemblea si è sciolta con l'accordo sulla costituzione di un Comitato Civico di cittadini e associazioni che ha lo scopo di:
1. fare informazione e sensibilizzare la cittadinanza e le forze politiche e sociali dei tre Comuni attraversati dalla strada in progetto, nonché i proprietari delle aree interessate dall'imminente esproprio;
2. valutare le conseguenze di un progetto che è ancora nella fase preliminare e sostenere le ragioni di popolazione e territorio nelle sedi preposte a prendere le decisioni, anche con eventuali azioni di classe;
3. richiedere ai comuni e ai consigli comunali di Buonvicino, Diamante e Maierà di affrontare una necessaria riprogettazione dell'intervento che coinvolga attivamente i rappresentanti del Comitato Civico;
4. pretendere che sulla stessa area di grande interesse naturalistico e turistico siano affrontati annosi problemi di messa in sicurezza del territorio, di recupero delle strutture sportive e ricreative che hanno utilizzato cospicui finanziamenti nel Parco del Corvino ricadente nel comune di Diamante.
Il Comitato Civico si impegnerà inoltre a tenere i rapporti con funzionari e amministratori degli enti coinvolti nell'iter progettuale, per raccogliere le informazioni necessarie al fine di attuare forme di lotta democratiche per la tutela degli interessi delle comunità.
Si apre a tutta la cittadinanza, in particolare residente nei comuni attraversati dalla strada in progetto, accoglie associazioni, sindacati, liberi cittadini e cittadine e spera in un diretto coinvolgimento di soggetti che non vogliono più delegare ad altri le scelte che garantiranno un futuro alle prossime generazioni.
IL COMITATO CIVICO “STRADA BUONVICINO- DIAMANTE”
